Piscine interrate: sfatiamo qualche falso mito
Se da tempo desideri istallare una piscina interrata nel tuo giardino di casa, ma hai sempre rimandato l’acquisto per un motivo o per l’altro, allora questo è l’articolo giusto per te. È arrivato, infatti, il momento di chiarire alcuni punti sui costi e sulla gestione degli impianti privati, ovvero gli aspetti che, giustamente, preoccupano maggiormente chi sta valutando la spesa di una struttura.
La piscina è un bene di lusso e se istallo un impianto in giardino pago più tasse. Falso.
Istallando una struttura in giardino, l’abitazione non passa automaticamente di categoria catastale. Affinché un impianto venga considerato di lusso deve superare gli ottanta metri quadri, ma per cambiare classificazione, la sola piscina non è comunque sufficiente. Devono, infatti, sussistere altri quattro requisiti tra quelli elencati nel DM 1072/1969. Tra questi ci sono: la superficie abitabile superiore a 160mq, la superficie di terrazzi e balconi oltre i 65 mq, materiali pregiati per le rifiniture di pavimentazioni, pareti e soffitti, la presenza di ascensori e montacarichi.
La piscina interrata è una spesa molto ingente. Vero e falso.
O meglio, dipende da che modello vuoi istallare. A seconda dei materiali, delle rifiniture e delle dimensioni il prezzo dell’impianto cambia. Grazie alle nuove tecniche di costruzione e a materiali all’avanguardia, oggi, è possibile acquistare una struttura di ottima qualità e notevole impatto estetico al prezzo di una monovolume! Niente di esagerato dunque. Si tratta degli ultimi modelli a pannelli autoportanti in acciaio. Struttura prefabbricate, veloci da istallare, che non richiedono grandi interventi invasivi per essere montate. I pannelli d’acciaio oltre a essere facili da posizionare, assicurano anche una grande resistenza ad urti e intemperie, e abbisognano di poca manutenzione. Un compromesso perfetto per chi non vuole rinunciare ad una piscina interrata ma non vuole spendere una fortuna.
I costi di gestione di una piscina interrata sono difficili da sostenere. Vero e falso.
È vero, che mantenere un impianto è un’attività che richiede tempo e comporta costi, ma è falso che le spese di gestione sono insostenibili. Tutto dipende da come le affronti. Anche qui, infatti, è possibile tagliare gli sprechi e risparmiare notevolmente. Come? Esistono diversi sistemi, eccone alcuni:
- Effettuare una corretta chiusura della struttura d’inverno per non dover cambiare l’acqua nella vasca a primavera, e per evitare lavori inutili e fastidiosi quando è il momento di riaprire l’impianto.
- Chiudere la piscina in estate quando non si utilizza, per contrastare il fenomeno dell’evaporazione e per mantenere il calore accumulato durante il giorno.
- Utilizzare un sistema domotico per migliorare il controllo e il dosaggio dei chimici, per regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci e del riscaldamento, e in generale per monitorare i consumi storici e in tempo reale, così da eliminare gli sprechi.
- Scegliere i pannelli solari per riscaldare l’acqua della struttura.
Con qualche piccola accortezza è veramente possibile risparmiare sui costi di gestione della piscina e rendere più sostenibile la manutenzione dell’impianto.
Se desideri avere più informazioni sulle piscine interrate, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te e saremo subito a tua disposizione.