Disinfezione della piscina: il trattamento dei raggi UV
La disinfezione dell’acqua in piscina è un’operazione basilare che permette di mantenere un adeguato livello di igiene, evita la proliferazione di alghe e batteri, e garantisce una balneazione sicura. A questo scopo, nelle strutture vengono impiegati prodotti a base di cloro e altre sostanze disinfettanti che hanno una forte azione sterilizzante.
Il dosaggio dei chimici
Analizzare i valori dell’acqua e dosare correttamente il disinfettante è una delle attività fondamentali per chi gestisce un impianto. Per assicurarti che la struttura sia sempre pronta per i tuffi, devi monitorare con costanza i parametri e fare in modo che rimangano all’interno dei range ottimali. Ormai esistono sofisticate centraline elettroniche che permettono di fare ogni controllo in automatico, senza errori, e si occupano anche di dosare i prodotti necessari. Un grande aiuto, che consente di non maneggiare direttamente sostanze pericolose.
Il trattamento con raggi UV
I chimici sono utili, e mantengono l’acqua trasparente e pulita. Purtroppo, però, quando entrano in contatto con sostanze organiche come batteri e microrganismi, originano sottoprodotti che alla lunga possono essere dannosi. Ecco perché, negli anni, si è cercato di trovare un sistema per contrastare il fenomeno dei sottoprodotti. Una risposta è rappresentata sicuramente dagli impianti UV a media pressione in grado di migliorare le condizioni ambientali della piscina. Relativamente recenti, sono stati installati per la prima volta nel 2001 in Italia, ma si stanno diffondendo sempre di più sia in strutture sia pubbliche che private.
Il processo ai raggi UV va aggiunto al trattamento di disinfezione. Si tratta di un apparecchio che deve essere installato nel circuito di ricircolo, tra i filtri e l’iniezione del disinfettante. Una volta montato non richiede ulteriori operazioni, ma svolge le sue funzioni in autonomia.
Il reattore a raggi UV è, infatti, dotato di speciali lampade ad emissione policromatica e lunghezza d’onda variabile, adatte ad eliminare i sottoprodotti dannosi come le monoclorammine, le diclorammine e le triclorammine, tutte espressioni del cloro combinato. In breve, l’effetto fotochimico delle lampade permette di dissociare le cloroammine consentendo il ripristino del cloro attivo libero nell’acqua utile alla disinfezione base. Quindi la quantità di cloro combinato viene ridotta e così i prodotti nocivi.
Quali sono i vantaggi?
I benefici del trattamento ai raggi UV sono veramente numerosi.
Oltre alla diminuzione delle sostanze nocive immesse nell’impianto, questo trattamento ha altri due grandi vantaggi:
- La riduzione drastica delle clorazioni shock necessarie per mantenere un corretto livello di igiene,
- La minor necessità di cambiare l’acqua nella vasca.
Alla lunga, quindi, permette di risparmiare sia in chimici che in energia idrica, senza contare il miglioramento della qualità ambientale della struttura. In breve, in una volta sola:
- Sterilizzi meglio e più a fondo,
- Riduci gli elementi inquinanti,
- Migliori la salubrità dell’impianto.
Il trattamento ai raggi UV ti permette una disinfezione più efficace e rende più salutare l’ambiente piscina risparmiando. In breve riuscirai ad ammortizzare il tuo investimento e trasformare la tua piscina in un luogo più sicuro per i tuoi cari. Se sei interessato contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.