È Natale anche per la tua piscina: non ci avevi pensato? Ti ha regalato divertimento, relax e piacere di stare insieme a parenti e amici senza doverti spostare da casa: merita una ricompensa. Ecco qualche consiglio utile sugli accessori che non possono mancare nel 2018.
Il 2017 ci sta regalando un autunno mite. Giornate di sole e temperature al di sopra della media sono un vero colpo di fortuna per chi vuole prolungare la stagione di tuffi in piscina. L’inverno però è più vicino di quanto il meteo lasci presagire.
Meglio giocare d’anticipo e organizzare per tempo la chiusura invernale della tua piscina.
Con l’arrivo di settembre, il tempo libero da passare in piscina è sempre più difficile da conciliare con gli impegni quotidiani: tra scuola e lavoro e previsioni atmosferiche avverse, c’è il rischio di veder arrivare l’autunno senza aver sfruttato al meglio la tua piscina. Esistono però degli accessori che possono aiutarti a prolungare l’utilizzo dell’impianto, come le coperture isotermiche e le pompe di calore.
La notte delle stelle cadenti è arrivata anche quest’anno e hai una lunga lista di desideri da esprimere? Organizza un party in piscina: un modo facile, divertente e intelligente di festeggiare la notte di San Lorenzo senza muoversi di casa. Tra compilation musicali, finger food e servizi di piatti, bicchieri e posate a tema il divertimento è assicurato.
Il tocco di classe in più – è risaputo – la fanno gli accessori.
L’estate sta tornando e la tua piscina è pronta a tornare in azione.
Ti sei già occupato di tutte le procedure per una corretta apertura dell’impianto e non vedi l’ora che il meteo segni il via libera alla stagione dei tuffi? Perché non ottimizzare l’attesa, dando un’occhiata agli accessori che potrebbero dare un’impronta ecologica alla tua piscina?
Basta davvero poco per trasformarla in un ambiente eco-trendy, sempre divertente ma anche rispettoso dell’ambiente!
La pavimentazione di una piscina è importante tanto quanto il rivestimento o gli impianti di filtrazione. È il posto dove posizionerai sdrai ed elementi d’arredo, deve armonizzarsi bene con il modello di piscina acquistato e aggiungere valore estetico alla struttura.
Ma come si sceglie la pavimentazione per l’area solarium? Cosa bisogna tenere a mente e quali sono le linee che Rete Piscine mette a disposizione?
Ecco qualche suggerimento utile.
Sicurezza e bellezza: il giusto mix per una pavimentazione accogliente
Quando pensi alla tua area solarium, prima di concentrarti sulla resa estetica, assicurati di ricreare un ambiente accogliente e confortevole.
La prima cosa su cui devi concentrarti è la sicurezza: crea un luogo dove sia facile camminare e che non vi sia il pericolo di scivolare, soprattutto se la piscina verrà utilizzata anche da bambini e anziani. Scegli, poi, una pavimentazione atermica, che non si surriscalda quando il sole splende, ti eviterai un bel po’ di scottature alla pianta del piede.
Altri due fattori da considerare? Resistenza e pulizia. La zona solarium deve essere performante e non cedere quando le temperature cambiano bruscamente o entrano a contatto con agenti chimici. A sua volta, deve pulirsi in modo semplice e veloce, il rischio altrimenti è quello di trascinare in acqua sporcizia e pulviscoli che si depositano sulle piastrelle.
Con le pavimentazioni di Rete Piscine puoi stare tranquillo, le nostre linee per il solarium si contraddistinguono perché sono tutte:
- antiscivolo
- antisdrucciolo
- atermiche
- resistenti agli sbalzi di temperatura
- resistenti ai raggi UV
- facilmente lavabili
Bene, ora che hai ben chiari tutti gli aspetti legati a sicurezza e confort, possiamo passare agli elementi estetici. Ecco una breve carrellata dei tipi di pavimentazione che Rete Piscine ti mette a disposizione.
La linea Sahara
Classica e minimale, la linea Sahara è perfetta se cerchi una soluzione che non stufa e che si modelli alla perfezione al contesto in cui andrà inserita. Ambienti rustici, giardini eleganti, edifici pubblici, non fa differenza: grazie ai materiali utilizzati la linea Sahara garantisce una resa ottimale in qualsiasi luogo verrà installata.
Realizzata in pietra ricostruita, basta aggiungere un legante pigmentato alla miscela di polvere di pietra per ottenere effetti diversi. Roccia, marmo, finto legno: non hai che l’imbarazzo della scelta.
La linea Appia Antica
La linea Appia Antica è anch’essa realizzata in pietra ricostruita, resistente allo scorrere del tempo e ultra performante. Questo tipo di pavimentazione è perfetta per alcuni tipi di ambienti, quelli più eleganti e raffinati.
Con la linea Appia Antica ti sembrerà di fare un salto indietro nel tempo: il risultato della pavimentazione, l’effetto della pavimentazione, infatti, ricorda molto le costruzioni usurate dell’antica Roma. Per fare un bel tuffo nel passato.
La linea Ardoise
Pavimentazione più decisa, che simula nel dettaglio la pietra grezza di ardesia, catturando ogni luce ed ombra per dare alla tua piscina un tocco magico.
La linea Louisiane
Ti piacciono le pavimentazioni in legno ma temi che l’umidità e l’acqua vadano a rovinare la zona solarium? Nessun problema, con la linea Louisiane non avrai nulla di cui preoccuparti.
Questa pavimentazione riproduce quadrotti di legno in modo così fedele, che anche i falegnami più esperti potranno avere qualche dubbio. Ideale per rendere la tua area relax più accogliente e calorosa.
Chiedi un preventivo
Ti servono maggiori informazioni sui nostri modelli di pavimentazioni per dare un tocco in più alla tua piscina? Hai bisogno di assistenza per un acquisto sicuro ed intelligente? Chiedi ai nostri concessionari!
La tua piscina ha ormai qualche anno, i segni del tempo iniziano a farsi vedere e tutte le volte che sei lì in acqua pensi: “prima o poi la cambio”. Queste considerazioni sono collegate al fatto che le tecnologie del tuo impianto sono ormai superate, i consumi elevati, i componenti vecchiotti. Che fare allora? Rompere il salvadanaio e cambiare piscina?
Ma no! Invece di una nuova piscina, puoi progettare il restyling di quella vecchia. Ristrutturare una piscina ti consente di migliorare quello che già hai, intervenendo su quello che non funziona o potrebbe funzionare meglio. E poi, sono state prorogate per tutto il 2017 le detrazioni Irpef sulle ristrutturazioni, una bella opportunità da non lasciarsi scappare. Vediamo meglio che cosa significa ristrutturare una piscina e come funzionano le agevolazioni statali.
Una piscina più bella, più funzionale, più performante
Su un impianto datato si può intervenire in molti modi: ad esempio se le linee e la forma non ci soddisfa più, se c’è qualche elemento che incide sulla bolletta in modo importante, se c’è qualcosa di rotto e vecchio da sostituire. La ristrutturazione di una piscina può interessare diverse sfaccettature, come:
- l’estetica: che comprende tutti gli interventi che servono per dare un nuovo look all’impianto, per esempio rivestimenti, bordi, pavimentazioni. In questa categoria rientrano anche l’installazione di nuovi accessori per il benessere e giochi d’acqua dedicati al divertimento;
- la funzionalità: e cioè tutte quelle operazioni che aiutano a migliorare le prestazioni della piscina e l’efficienza dei consumi. Ad esempio possono essere installate delle luci a led per tagliare i costi in bolletta, sostituire la pompa dell’acqua con una più performante, montare un impianto di riscaldamento nuovo di zecca.
- l’impiantistica: che riguarda la sostituzione o il rinnovo di tutti i componenti obsoleti della piscina, come gli skimmer, le bocchette, l’impianto di filtrazione e tubazioni varie.
Detrazioni fiscali per tutto il 2017
Deciso a ristrutturare la piscina? Bene, ottima scelta. I vantaggi non sono finiti qui: ristrutturare conviene!
Per tutto il 2017, infatti, sono state prorogate anche per le piscine le detrazioni Irpef dedicate alle ristrutturazioni edilizie. Tradotto in soldoni: quello che spenderai per i lavori di ristrutturazione ti verrà rimborsato al 50% nel giro di 10 anni. La detrazione vale sia sui lavori eseguiti per piscine residenziali che pubbliche. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi il testo della normativa e quello che bisogna fare per avere le detrazioni.
Servono nuovi permessi per dare inizio ai lavori? In linea generale no, il nostro consiglio però è quello di informarsi presso il proprio Comune di residenza per evitare rallentamenti ai lavori o spiacevoli equivoci.
Affidati a Rete Piscine
La ristrutturazione di una piscina fatta come si deve ha bisogno di un progetto mirato di un gruppo di professionisti, capaci di seguirti in ogni dettaglio per dare nuova vita al tuo impianto, senza impegnarti in un nuovo acquisto.
Noi di Rete Piscine siamo al tuo fianco e pronti ad aiutarti. Per maggiori informazioni sui nostri servizi di ristrutturazione, contattaci per un preventivo.
Approfitta della messa a riposo della piscina per scegliere qualche nuovo accessorio per rendere il tuo impianto ancora più funzionale.
Non serve mettere in campo cifre stellari, basta un piccolo investimento per arricchire la tua piscina e regalarti tutto il comfort di cui hai bisogno.
Ecco i consigli di Rete Piscine sui tre accessori per piscina che non dovranno mancare il prossimo anno.
Idromassaggio, per concedersi qualche coccola in acqua
Aggiungere l’idromassaggio nella piscina di casa è un vantaggio non sa poco: potrai goderti momenti di relax e benessere tutte le volte che vorrai. I grandi potranno distendere i muscoli, riattivare la circolazione, eliminare lo stress, mentre i bambini si divertiranno a giocare con le bolle d’acqua.
Se stai pensando di costruire una piscina ex-novo, riserva uno spazio per l’idromassaggio, se hai già una piscina installata, bisogna valutare insieme il posto migliore in cui posizionarlo.
Trampolino, per tuffarsi in libertà
In casa la voglia di divertimento non manca? Allora scegli un trampolino, per fare gare di tuffi e giocare in acqua nei momenti liberi. Puoi installare un trampolino in piscina se la tua struttura è profonda almeno 2,5-3 metri, nella scelta fai attenzione a:
- Forma. Dalla semplice pedana rettangolare ai modelli arcuati o a onda. Tutte le pedane sono rivestite con materiale antiscivolo o antisdrucciolo, per evitare spiacevoli cadute.
- Materiali. I trampolini vengono realizzati in materiali diversi, il più diffuso è il vetroresina, che coniuga leggerezza e robustezza, ed è resistente agli agenti atmosferici.
- Fissaggio. Il trampolino può essere fissato a supporti fissi o a colonne regolabili in acciaio inox oppure direttamente sulla pavimentazione senza l’uso di supporti.
Luci a led, per una piscina elegante
Illuminare la piscina e ricreare atmosfere scenografiche è un’ottima scelta se ti piace lasciare il segno. Usa per la tua piscina i fari a led, versatili, performanti e che attenti ai consumi energetici.
Facciamo un esempio: se scegli un modello ad alto rendimento in classe energy saving, il faro dura da 50 a 100 volte di più rispetto ad uno tradizionale ad incandescenza. Senza contare il risparmio, fino all’80-90% di consumi ridotti se paragonati ai sistemi d’illuminazione classici.
Senza considerare che potrai programmare e gestire tutto da remoto, attraverso un telecomando o un sistema domotico.
Cerchi qualcosa di diverso?
Questi sono solo alcuni accessori che potrai aggiungere alla tua piscina, ma dai nostri concessionari potrai trovare molto altro per rendere la tua struttura ancora più bella. Contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te per avere più informazioni e scegliere l’accessorio che ti aiuta a dare alla tua piscina un tocco più personale.
Sapevi che, anche se le condizioni meteorologiche non sono favorevoli, puoi comunque continuare ad usare la piscina? Proprio così: basta attrezzarsi con una pompa di calore per godersi il piacere di stare a mollo in acqua anche quando le temperature scendono.
Nel nostro post di oggi ti spieghiamo i vantaggi di acquistare un sistema di riscaldamento per la piscina e cosa ti serve sapere prima di fare l’acquisto.
Come funziona il sistema di riscaldamento per piscina
Il sistema di riscaldamento per piscina è formato da una pompa di calore che ha il compito di catturare le calorie presenti nell’aria e di rilasciarle in acqua, facendo aumentare la temperatura dell’impianto.
Il rendimento energetico si misura con il coefficiente di prestazione (COP), e rappresenta il rapporto tra la quantità di calore prodotto e l’energia usata.
Le caratteristiche di una pompa di calore? Eccole:
- potrai usare la piscina più a lungo, anche quando inizia a fare freddo;
- l’aumento della temperatura è graduale ed eviti gli sbalzi termici;
- i modelli più nuovi hanno una bassa rumorosità, grazie alla ventola che varia in base all’attività del dispositivo;
- quando fa più caldo, la pompa ottimizza le prestazioni sfruttando le condizioni climatiche esterne.
Prima di comprare fai fare un bilancio termico
Le pompe di calore in commercio sono tantissime e, per evitare di ritrovarti con un accessorio sbagliato, ti consigliamo di contattare un concessionario di Rete Piscine per fare quello che si chiama il bilancio termico.
È un po’ come fare un controllo sulle caratteristiche della piscina per poter individuare il dispositivo che meglio si adatta all’impianto. I parametri che vengono presi in considerazione sono:
- le dimensioni della piscina
- il tipo di copertura usata
- la tipologia di piscina
- il posizionamento della piscina nel giardino
- l’area geografica di residenza ed il suo relativo clima
- le ore di esposizione al sole
- l’esposizione ai venti
Una volta fatto il bilancio termico, il tecnico ti consiglierà la pompa di calore perfetta per te, tenendo presente il rapporto qualità prezzo ed eventuali altre esigenze da parte tua.
Le pompe di calore sono disponibili in diverse forme e fasce di prezzo, quando fai la tua scelta ricordati di controllare le funzionalità, le prestazioni, il design e la rumorosità.
Un modello con prestazioni migliori, ad esempio, potrebbe avere un costo più alto, ma nel tempo, ti permetterà di ridurre le spese di gestione.
Il consiglio in più
Se hai intenzione di comprare un sistema di riscaldamento per la piscina, assicurati prima di avere, tra i tuoi accessori, una buona copertura, che ti aiuta a limitare al minimo la potenza e l’utilizzo della pompa.
Pronto ad allungare la stagione dei bagni? Per qualsiasi dubbio o per acquistare il sistema di riscaldamento più adatto contattaci, siamo qui per aiutarti.
Ogni giorno nelle piscine interrate esterne cadono detriti e sporcizia. È inevitabile, basta una folata di vento, una foglia secca o qualche insetto per inquinare l’acqua. La pulizia della struttura è fondamentale, quindi, per mantenere una corretta igiene. Ma se pulire la superficie con il retino o filtrare l’acqua sono attività semplici e veloci, pulire il fondo vasca è tutta un’altra cosa.
Tuttavia è proprio sul rivestimento interno che si accumulano i detriti che spesso sono invisibili ad occhio nudo. Se non vengono rimossi in tempo, creano incrostazioni e favoriscono la proliferazione delle alghe. Per eliminare in ogni momento la sporcizia dal fondo della piscina, la scopa aspira fango è un accessorio indispensabile. Ideale, soprattutto, quando la vasca è particolarmente sporca, dopo l’inverno o dopo un forte temporale estivo.
La scopa aspira fango: un prezioso alleato
Si tratta di un accessorio semplice ma davvero efficace composto da un manico telescopico, una canna galleggiante e una spazzola aspira fango.
Il funzionamento è lo stesso di quello dell’aspirapolvere che usi per pulire casa, solo che, invece di scaricare nel sacchetto, la scopa aspira fango scarica nel filtro dell’impianto. Per questo ogni volta che hai finito di utilizzarla, devi avere cura di ripulire il filtro.
L’uso è elementare: si collega il tubo galleggiante al manico telescopico e si immerge nell’acqua. L’altra estremità del tubo, deve essere collegata allo skimmer o in alternativa all’apposito attacco. Prima di iniziare, devi accertarti che dal tubo galleggiante sia uscita tutta l’aria altrimenti la scopa non aspira. Puoi regolare la potenza della scopa chiudendo gli skimmer che non sono collegati al tubo.
Per la pulizia, procedi lentamente, passando la scopa su tutto il fondo della piscina senza saltare nessuna porzione di superficie. È un lavoro che richiede un po’ di tempo e pazienza ma che in compenso dà ottimi risultati.
Scopa aspira fango: consigli per un utilizzo più efficace
Ecco alcuni consigli pratici per utilizzare in modo più veloce ed efficiente la scopa aspira fango.
- Ricordati di svuotare tutta l’aria dalla canna galleggiante prima di cominciare la pulizia della piscina. Se l’aria dovesse entrare in un secondo momento, provvedi a rimuoverla lasciando che la canna si riempia di acqua.
- Non dimenticarti di lavare i filtri e i prefiltri una volta finito il lavoro di pulizia del fondo vasca. La scopa scarica nell’impianto di filtrazione tutti i detriti, è quindi importante provvedere a un controlavaggio.
- Quando in piscina sono entrati molti detriti non usare i robot automatici, che si intasano subito, ma provvedi a rimuovere il grosso con la scopa.
- Non andare veloce e non avere fretta: i movimenti devono essere lenti per dare il tempo alla spazzola di aspirare ogni particella di sporco depositata sul fondo della struttura.
- Se vuoi aumentare la potenza della scopa, ricordati di chiudere gli skimmer a cui non è collegato il tubo galleggiante.
La scopa aspira fango è un accessorio facile da usare e molto utile per tenere pulito il fondo della piscina. Se desideri maggiori informazioni, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.