38 -LOUISIANE BOIS1

Finalmente è finito l’inverno ed è iniziata la primavera. Con le belle giornate ricomincia la voglia di uscire, di trascorrere del tempo in giardino, all’aria aperta e di utilizzare la piscina che è rimasta coperta per tutto il periodo freddo.

La voglia di fare il primo bagno è tanta, ma qual è realmente il periodo giusto per iniziare a tuffarsi? In realtà, non esiste una data precisa, né un mese in cui è consigliabile aprire la piscina. Si tratta di buon senso e di capire quando effettivamente questa potrà essere utilizzata.

Non è tanto il periodo che conta nell’apertura di una piscina, ma il fatto di eseguire con cura e attenzione le operazioni per predisporla alla bella stagione.

Ecco i principali passi da compiere:

  1. Lo svuotamento. In caso di piscine di piccole dimensioni, l’acqua può essere recuperata attraverso un trattamento chimico, ma negli altri casi, devi procedere a svuotare la vasca. Se l’acqua si presenta molto sporca e la struttura non è dotata di uno scarico di sufficiente portata, allora devi prima provvedere a ripulirla con sistemi esterni, come le pompe sommerse.
  2. La pulizia.  Una volta svuotata la vasca, bisogna pulire il fondo e le pareti dalle incrostazioni di calcare e dallo sporco di tipo organico con detergenti acidi e potenti sgrassanti. Successivamente, si passa a svuotare le tubazioni dell’impianto di filtrazione, gli skimmer o il bordo sfioratore a seconda dei casi.
  3. L’impianto di filtrazione. Prima di reimmettere in funzione l’impianto, dovrai pulirlo eseguendo un controlavaggio dei filtri.
  4. Il trattamento dell’acqua. A inizio stagione si effettua un trattamento d’urto, che consiste nell’ introdurre nell’acqua una dose di disinfettante molto maggiore a quella necessaria normalmente. Questa operazione serve a sterilizzare il fondo e le pareti.

Ora la tua piscina è finalmente pronta per il primo bagno! Buon divertimento!

Piscina

Hai appena chiuso la piscina per l’inverno o ti stai apprestando a farlo e stai pensando: ma se quest’anno la svuotassi così mi evito tutto il lavoro per il trattamento dell’acqua? No, non faresti un favore alla tua piscina e alla fine nemmeno a te stesso.

Lo svuotamento della piscina difatti è vivamente sconsigliato soprattutto perché può provocare danni che possono compromettere gravemente l’impianto, ma anche perché comporta maggior lavoro per la pulizia della vasca alla riapertura.

Ti sembra un’esagerazione? Vediamo insieme alcuni dei problemi che possono insorgere in una piscina senza l’acqua:

  • l’acqua contrasta le pressioni del terreno esercitate sulle pareti della vasca, lo svuotamento creerebbe quindi uno squilibrio tra il terreno ed il vuoto della vasca tale da provocare cedimenti strutturali.
  • l’acqua funge anche da isolante termico ed evita i danni dovuti ai movimenti del terreno, come crepature e fessurazioni, a causa delle variazioni di temperatura e delle gelate.
  • senza la protezione dell’acqua, i rivestimenti plastici (PVC armato o liner) sono esposti direttamente al freddo e al sole, si induriscono e diventano fragili tanto da rischiare di spaccarsi. Inoltre il colore tenderà ad opacizzarsi e potranno depositarsi in vasca detriti marcescenti, come ad esempio le foglie bagnate, che potrebbero macchiare indelebilmente il fondo.
  • senza l’acqua i rivestimenti in mosaico o le piastrelle rischiano di staccarsi dalle pareti.
  • la piscina vuota è soggetta in maggior misura alla formazione di incrostazioni sul fondo e sulle pareti, difficoltose da rimuovere.

Come hai visto i problemi che possono che derivare dal tenere la vasca vuota sono, molto spesso, irrisolvibili oppure estremamente costosi. Mantieni quindi l’acqua nella tua piscina e se le operazioni per la chiusura invernale ti pesano cerca il concessionario di Rete Piscine più vicino a te e affidagli tutte operazioni di chiusura e riapertura della tua piscina.

copertura invernale piscina

La stagione dei bagni in piscina si sta concludendo per quest’anno e presto dovrai pensare ai preparativi per la chiusura invernale per avere in primavera una piscina subito pronta con semplici operazioni, senza dover ricorrere a pesanti e costosi interventi.

Per una chiusura ideale devi prevedere alcuni interventi sugli impianti, il trattamento specifico dell’acqua e la copertura della vasca.

Come procedere

Le operazioni per la chiusura invernale della piscina richiedono un po’ di tempo e sono da eseguire in un preciso ordine, ma il lavoro fatto adesso ti viene ripagato in minore lavoro in primavera.  Ecco i passi principali da seguire:

  • Pulire con cura il fondo della vasca con la scopa aspirafango o con il pulitore automatico e la superficie dell’acqua con l’apposito retino.
  • Pulire i cestelli degli skimmer (o le griglie della vasca di compenso nel caso di piscine a sfioro) e il cestello del pre-filtro della pompa.
  • Effettuare il controlavaggio del filtro a sabbia (oppure pulire la cartuccia nei filtri che usano questo sistema)
  • Controllare ed eventualmente correggere il pH
  • Effettuare una clorazione choc
  • Immettere nella vasca lo svernante
  • Attivare il ricircolo per 24 ore
  • Chiudere la piscina con una copertura invernale
  • Spegnere la pompa di filtrazione

Solo nel caso la tua piscina sia situata in una zona a rischio gelate, dovrai:

  • abbassare il livello dell’acqua al di sotto degli skimmer
  • svuotare le tubazioni, il filtro e la pompa
  • chiudere con gli appositi tappi di svernaggio gli ingressi degli skimmer
  • scollegare il filtro e la pompa e metterli in un luogo riparato
  • ingrassare tutte le guarnizioni

Puoi fare queste operazioni da solo, oppure rivolgerti a dei professionisti per maggiore tranquillità e sicurezza.

Cerca il concessionario di Rete Piscine più vicino a te per farti aiutare a proteggere la tua piscina d’inverno o durante lunghi periodi di inattività, avrai la garanzia assoluta di una riapertura senza sorprese a primavera.