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In questo periodo dell’anno, in cui le giornate sono brevi e le temperature decisamente rigide, il corpo può sentirsi stanco e debilitato anche senza essere stato sottoposto a particolari sforzi. Nulla di strano. Il fatto è che non siamo abituati a climi così ostili e il freddo costante di questi giorni penetra nelle ossa e aggredisce il nostro organismo. Per combatterlo, puoi prendere spunto dalle popolazioni che con il freddo devono conviverci per gran parte dell’anno. A seconda della loro collocazione geografica, usi e costumi variano anche di tanto. Così, se al nord è molto diffusa la sauna, verso est invece preferiscono il bagno turco.

Che cos’è?

Si tratta di un percorso benessere simile alla sauna, che a differenza di questa, si svolge in un ambiente chiuso in cui l’umidità relativa è compresa tra i 90 e i 100 gradi. La temperatura della stanza è più contenuta rispetto alla sauna, e varia tra i 40 e i 60 ° C. Questi due fattori, il calore ridotto e l’umidità più elevata consentono di prolungare il tempo della seduta.

Per svolgere il trattamento traendone il maggior beneficio possibile, è consigliato sostare per 15 minuti nel locale predisposto, dopodiché immergersi per 30 secondi in una vasca di acqua fredda o in alternativa sotto una doccia e infine, rispettare 20 minuti di riposo, prima di ripetere.

Qualche consiglio utile

Se è la prima volta che ti sottoponi ad un simile trattamento, ecco qualche consiglio per affrontarlo al meglio.

  1. Prima di entrare, fai una doccia tiepida aiuta a predisporre la pelle,
  2. Bevi una tisana calda in questo modo favorisci la sudorazione e il drenaggio dei liquidi,
  3. Per stimolare la circolazione durante il trattamento, assumi una posizione sdraiata,
  4. Non superare mai i 20 minuti di permanenza, ma se senti le tempie pulsare, esci prima,
  5. Ricordati la doccia fredda, meglio ancora se gelata, e la fase di rilassamento a fine della seduta,
  6. Alla fine del trattamento, reintegra i liquidi persi bevendo tè e succhi in abbondanza.

I vantaggi del bagno turco

Oltre a combattere il freddo e donare forza e vigore all’organismo, il bagno turco è un trattamento benefico sotto molti altri aspetti, in quanto stimola la vasodilatazione e il drenaggio dei liquidi.

  1. Aiuta ad eliminare le tossine attraverso la pelle, i polmoni e i reni, purificando il corpo da aminoacidi, acido lattico e acido urico,
  2. Aiuta ad alleviare i dolori reumatici,
  3. È utile per chi soffre di infiammazioni alle vie respiratorie,
  4. Serve a distendere i muscoli, sciogliere le tensioni nervose e le contratture,
  5. Perfetto per favorire il rilassamento, il riposo e combattere lo stress.

Il bagno turco è un percorso di benessere non solo piacevole e utile a contrastare gli effetti del freddo, ma anche una vera e propria terapia per rinvigorire il corpo e lo spirito. Da oggi, se lo desideri, puoi avere un bagno turco direttamente a casa tua, e godere così in totale privacy degli stessi servizi di una SPA professionale. Se sei interessato richiedi maggiori informazioni al rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

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Quando a fine giornata arrivi stanco e affaticato, cosa c’è di meglio di una bella doccia calda e rigenerante? Bastano dieci minuti sotto l’acqua corrente per lavare via lo stress e sentirti subito più rilassato.

Da oggi c’è un modo per rendere il momento della doccia ancora più piacevole, una vera e propria esperienza sensoriale. Grazie alla doccia emozionale, infatti, il semplice atto di lavarsi si trasforma in qualcosa in più. Un trattamento di benessere da provare assolutamente se ti capita di andare in un centro termale o in una spa.

Che cos’è la doccia emozionale?

Se ami i percorsi benessere e sei già stato in una spa, è probabile che tu ti sia già imbattuto in una doccia emozionale. In questo trattamento, l’effetto benefico dell’acqua si unisce all’influsso dei colori, degli aromi e della musica per allontanare ansia e stress. Sempre più conosciuto e diffuso, è particolarmente piacevole e utile per rinvigorire lo spirito e per allentare le tensioni nervose.

Come funziona?

La doccia emozionale è costituita da una plafoniera che emette un getto d’acqua a pioggia d’intensità e temperatura variabili. Il principio fondamentale sta appunto nell’alternanza di acqua fredda e calda e nella pressione di erogazione, forte o debole. In concomitanza alle variazioni del getto, ci sono i cambiamenti di luci colorate e la diffusione di aromi terapeutici.

Lo scopo è trasmettere sensazioni diverse, sciogliendo le contrazioni e liberando la mente per indurre uno stato di profondo rilassamento e benessere.

Quali sono i vantaggi?

Un semplice atto di igiene diventa così una terapia per il corpo e per lo spirito che apporta benefici sia a livello fisico che mentale. Ecco i principali:

  • L’acqua fredda serve a rassodare e tonificare i tessuti, rinvigorendo la pelle e la muscolatura,
  • L’alternanza di temperatura migliora la circolazione sanguigna con effetti positivi per chi soffre di gonfiore alle gambe e piedi,
  • L’acqua calda, invece, dilata i pori e aiuta a depurare la pelle e l’organismo,
  • L’alternanza d’intensità del getto che simula prima la pioggia e poi la cascata, fornisce un piacevole massaggio alle spalle, alla cervicale e alla parte alta della schiena,
  • Gli aromi agiscono sia sul sistema respiratorio, liberando i bronchi, sia sull’epidermide, aumentando l’effetto depurante del calore,
  • L’azione dei colori completa il trattamento. Sempre più spesso, la cromoterapia viene usata anche nella medicina tradizionale in affiancamento ai trattamenti più comuni. Gli esperti riconoscono l’influsso positivo delle diverse colorazioni sulle percezioni mentali del paziente. Le gradazioni diverse, infatti, influiscono sul benessere dell’organismo e sul sistema nervoso, eliminando ansia e stress,
  • La musica rilassante di sottofondo ti avvolge mentre sei sotto l’acqua, aggiungendo un ulteriore stimolo di relax per l’organismo.

La doccia emozionale, insomma, ti regala un’esperienza sensoriale a tutto tondo! Così come molti altri trattamenti che migliorano l’umore e hanno influssi benefici sulla salute. Tra i tanti, alcuni sono disponibili anche per abitazioni private, ad esempio le saune e le minipiscine, e permettono di poter godere di momenti di relax direttamente a casa tua! Scopri quali sono contattando il concessionario Rete Piscine più vicino a te.

 minipiscine

Le minipiscine piacciono proprio a tutti, sia ai grandi che ai più piccoli, tanto che sempre più famiglie scelgono di istallarne una all’interno della propria abitazione! Grazie ad accessori quali idromassaggio, aromaterapia, e cromoterapia, questi impianti offrono, infatti, molto di più di un semplice bagno. Si tratta di veri e propri trattamenti simili a quelli che trovi nei centri benessere, di cui puoi godere in tutta privacy comodamente a casa tua. Le minipiscine sono ideali per i momenti di relax, da soli o in compagnia, per creare un luogo unico e su misura nella tua casa e per dare più valore al tempo trascorso in compagnia dei tuoi cari.

Tanti benefici in una sola minipiscina

Alla minipiscina si possono aggiungere alcune componenti che arricchiscono la tua esperienza di benessere e rilassamento, ad esempio:

  •  Le bocchette per l’idromassaggio. Grazie ad un getto d’aria regolabile per intensità e direzione, puoi beneficiare di un piacevole massaggio per distendere i muscoli contratti, sciogliere le tensioni e alleviare i dolori.
  • La cromoterapia. Oltre a regalarti un’atmosfera suggestiva, le luci hanno un effetto benefico sull’umore, allontanano ansie e stress e aiutano il rilassamento.
  •  L’aromaterapia. Le minipiscine sono dotate di appositi diffusori di essenze da riempire con oli profumati e aromi naturali, per amplificare gli effetti del trattamento.

Cosa devi sapere prima di acquistare una minipiscina?

Se stai valutando l’acquisto di una minipiscina, allora oltre a conoscere tutti i vantaggi e le caratteristiche, devi anche tenere presente alcuni aspetti che riguardano la sua collocazione. Un impianto di questo genere può essere istallato praticamente ovunque, sia all’interno che all’esterno. Si tratta, infatti, di strutture versatili che stanno bene in giardino come in veranda o in un locale dell’abitazione. Quando decidi dove ti piacerebbe posizionare l’impianto valuta, oltre alla comodità e al risultato estetico, anche:

  • La dimensione, prendi tutte le misure necessarie e ricalcola più volte, perché un piccolo errore può trasformarsi in un grande problema quando è stato fatto l’acquisto. Se, poi, decidi di istallare la struttura in un locale interno, devi tenere in considerazione anche la grandezza delle vie d’accesso.
  •  Il peso. Una volta riempite, le minipiscine raggiungono una mole considerevole. Valuta, quindi, prima dell’acquisto la portata del tuo pavimento e il peso complessivo della struttura, soprattutto se hai intenzione di collocare l’impianto sul terrazzo o in casa.
  • Un impianto di deumidifcazione. Se la piscina viene messa all’interno, il locale che la ospita deve prevedere un impianto di deumidifcazione, per garantire la salubrità dell’ambiente e non arrecare danni alle mura.
  •  Scarico dell’acqua e presa elettrica. Se, invece, la piscina viene collocata in giardino, considera che nelle vicinanze hai bisogno di uno scarico per l’acqua, un allaccio per l’ingresso e un collegamento elettrico.

Se desideri creare nella tua abitazione un angolo speciale per il divertimento e il relax della tua famiglia e dei tuoi amici, allora una minipiscina è la soluzione perfetta. Un accessorio in grado di ricreare un trattamento benessere completo comprensivo di idromassaggio, cromoterapia e aromoterapia, che potrai goderti comodamente a casa, in tutta privacy e tranquillità!

idroterapia

idroterapia

Con l’arrivo del freddo e dell’inverno, viene voglia di sentirsi coccolati e protetti. Prendersi cura del proprio benessere e del proprio corpo è un ottimo modo per combattere le basse temperature e affrontare i mesi più rigidi.

Di trattamenti e terapie per contrastare il freddo e per rinvigorire il fisico e la mente ce ne sono molti, uno sicuramente tra i più efficaci e diffusi è l’idroterapia.

Che cos’è l’idroterapia

Con idroterapia si intendono tutti quei trattamenti di cura, rilassamento e riabilitazione che sfruttano le proprietà benefiche dell’acqua.

Di solito, all’azione dell’acqua vengono affiancati alcuni stimoli che possono essere di varia natura:

  1. Termici. Si tratta di un cambiamento repentino nella temperatura del liquido, dal caldo al freddo e viceversa. Viene utilizzato nel percorso Kneipp ad esempio, ed è particolarmente indicato per coloro che soffrono di gonfiori alle gambe, in quanto aiuta la circolazione.
  2. Meccanici. Può essere che il trattamento preveda getti d’aria o di acqua di pressione più o meno intensa, come l’idromassaggio o le cascate. Questi stimoli sono molto utili per distendere le tensioni muscolari e per alleviare i dolori da cattiva postura.
  3. Chimici. All’acqua si possono aggiungere dei preparati aromatici di erbe e oli essenziali per purificare la pelle, aprire le vie respiratorie e rilassare.

Quali sono i benefici dell’idroterapia?

L’azione rilassante dell’acqua, unita a stimoli mirati, agisce sulla mente e sul fisico in diversi modi. Basta mezz’ora di idromassaggio tre volte a settimana per sperimentare l’efficacia di questo trattamento. Rimarrai sicuramente sorpreso e soddisfatto dai benefici che il tuo corpo ne trarrà.

Tra i tanti, i più evidenti sono:

  1. Rilassamento muscolare. Scioglie nodi, contrazioni e distende la muscolatura contratta. Ideale per chi è costretto alla scrivania per gran parte della giornata o per chi pratica sport.
  2. Allontanamento di ansie e stress. L’idroterapia agisce anche a livello mentale, distraendoti dai problemi quotidiani. La fretta e i ritmi frenetici spesso sono la causa di mal di testa e disturbi del sonno, un idromassaggio affiancato dall’azione rigenerante di erbe rilassanti è un potente aiuto per recuperare le forze.
  3. Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica. La pressione dell’acqua o lo sbalzo termico sono il miglior modo per riattivare la circolazione. Se soffri di gonfiori, bastano 15 minuti al giorno per scoprire gli effetti positivi della terapia.
  4. Tonificazione dei tessuti. Non solo la muscolatura, ma anche la pelle appare più tonica e lucente. Inoltre, l’acqua svolge una funzione purificante e aiuta ad eliminare più velocemente tossine ed impurità.

Il benessere direttamente a casa tua

Oggi, puoi crearti una mini spa personale negli ambienti di casa, che ti garantisce la stessa qualità di trattamento e le stesse performance delle terapie dei centri benessere. E in più avrai il vantaggio unico di poterne godere con ogni comodità e privacy nella tua abitazione.

Per farlo, hai a disposizione diverse opzioni. Ci sono le minipiscine, che uniscono al trattamento idroterapico anche quello dell’aromaterapia e della cromoterapia. Oppure, se possiedi già un impianto, puoi trasformarlo in una piscina con idromassaggio semplicemente aggiungendo delle apposite bocchette, che vengono montate sulla parete o sulla scala, per alternare a tuo piacimento un po’ di nuoto ad un po’ di relax.

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La sauna è una pratica di benessere antica e naturale di origini nordiche, apprezzata ormai in tutto il mondo. Inizialmente, veniva utilizzata dalle popolazioni che vivevano lunghi inverni freddi per rigenerare il fisico. Quando le temperature sono costantemente sotto zero per gran parte dell’anno, infatti, il corpo si debilita e ha bisogno di un’”iniezione” di calore per ritrovare il suo naturale vigore e riassettare la temperatura corporea.

Esistono diverse tipologie di sauna: il modello svedese è quello tradizionale, nonché il più diffuso, non solo nei centri benessere, ma anche all’interno di abitazioni private. Sempre più persone, infatti, desiderano installare una struttura all’interno della propria casa, per creare una mini spa privata in cui poter godere momenti di relax in completa privacy.

I benefici della sauna svedese

La sauna svedese non è utile solo a rinvigorire il fisico, i vantaggi di sottoporsi a questo trattamento sono ormai riconosciuti anche dalla medicina moderna che spesso lo consiglia alle persone soggette a stress e disturbi respiratori.

  1. Rilassamento muscolare. Il calore aiuta ad alleviare le tensioni dei muscoli, a distendere le contrazioni e a ridurre il dolore.
  2. Combattere lo stress. Durante la giornata accumuliamo stress e ansie dovute per lo più ai ritmi frenetici e agli impegni quotidiani. La sauna è un’ottima terapia per sciogliere le tensioni nervose e rilassarsi.
  3. Purificazione della pelle. Le alte temperature fanno dilatare i pori, rimuovono le cellule morte ed eliminano le impurità. Dopo il trattamento, la pelle è più liscia, luminosa ed elastica.
  4. Rinforzare il sistema immunitario. Quando siamo in sauna, la temperatura corporea aumenta di qualche grado, come quando abbiamo la febbre. Questo permette di combattere batteri e virus che mal sopravvivono in un clima così ostico.
  5. Rinforzare le vie respiratorie. La sauna è ideale per chi è soggetto a raffreddori di stagione. Il calore apre i bronchi e migliora la respirazione.
  6. Disintossicazione del fisico. Attraverso la sudorazione, la pelle elimina le tossine. Pensa che bastano 15 minuti per espellere la stessa quantità di metalli pesanti che un rene impiega 24 ore ad eliminare.

Sauna finlandese: modalità d’uso

Come ogni trattamento, anche la sauna ha le sue piccole semplici regole da seguire per renderla più efficace ed evitare danni al fisico. Chi entra per la prima volta deve sapere che, di solito, si effettuano due sedute da 8 a 15 minuti l’una, ciascuna intervallata da una doccia fresca. È importante, non superare questo tempo, per non esporre il corpo a un calore eccessivo.

Prima di iniziare ricordati di:

  • Mangiare uno spuntino: il trattamento non deve essere affrontato a stomaco vuoto.
  • Fare una doccia fresca: per preparare il corpo alle alte temperature e far sì che la pelle reagisca al meglio.

Infine, non dimenticarti di bere molto una volta uscito dal locale, per reintegrare i liquidi e i sali minerali. Evita le bevande ghiacciate, meglio optare per una tisana tiepida e purificante.

Se sei interessato alla sauna svedese per creare la tua spa personale direttamente a casa, cerca tra i rivenditori Rete Piscine quello più vicino a te, per richiedere subito informazioni senza impegno.

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Sauna e bagno turco rappresentano due differenti pratiche di benessere per il corpo e lo spirito. Entrambe si basano sullo sfruttamento del calore come strumento curativo per rinvigorire il fisico e sono due tecniche particolarmente usate nei centri relax e nelle spa.

La sauna

Ha origini nordiche ed è di solito costituita da un locale rivestito di legno di pino. A seconda della tipologia il calore può essere ottenuto in diversi modi, ad esempio con pietre calde o con speciali lampade. La temperatura viene però sempre controllata da un termostato per ragioni di sicurezza e in certi modelli di sauna può raggiungere anche gli 80-90 gradi.

Prima di entrare, è consigliabile fare una doccia calda per preparare meglio il corpo. Al suo interno, poi, ci si accomoda su delle panche, sempre in legno, poste a diverse altezze. A seconda della temperatura desiderata si starà sulla panca più alta o su quella più bassa. Il trattamento di solito dura 10-15 minuti e viene alternato da una doccia fredda, per tonificare e temprare il fisico.

La sauna è particolarmente utile per aumentare le difese immunitarie, eliminare le tossine in eccesso e purificare la pelle. È anche ottima per chi soffre di cattiva circolazione e ipertensione in quanto stimola il flusso sanguigno.

Il bagno turco

La principale differenza con la sauna è che nel bagno turco il calore è umido e permette una permanenza prolungata, fino a 20 minuti. Il rivestimento, anziché in pino, è di piastrelle o mosaico e una nuvola di vapore e aromi letteralmente satura l’aria del bagno.  Il vapore parte dal basso e di solito è denso di essenze, come quella all’eucalipto, usata per intensificare gli effetti del trattamento. Data l’umidità che raggiunge anche il 95%, la temperatura viene tenuta più bassa, intorno ai 50 gradi.

Il bagno turco è particolarmente efficace per i problemi alle vie respiratorie, aiuta a liberare i bronchi e in generale a purificare. Altri benefici sono simili a quelli apportati dalla sauna, migliora la circolazione, elimina lo stress e favorisce l’eliminazione di tossine.

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Negli ultimi anni, il percorso Kneipp è diventato una delle cure termali più praticate nelle spa e nei centri benessere, assieme agli idromassaggi e alle saune. Questa tecnica è nata in Germania dal tedesco Sebastian Kneipp ed è oggi molto diffusa anche in Italia e nel resto d’Europa.

Che cos’è?

Si tratta di un trattamento curativo che si basa sull’idroterapia e che sfrutta le proprietà dell’acqua per donare benessere al corpo. Il percorso è costituito da due vasche riempite una con acqua fredda, ad una temperatura compresa tra i 12 e i 18 gradi, e l’altra con acqua calda, ad una temperatura compresa tra i 36 e i 38 gradi. Il fondo delle vasche di solito si presenta irregolare, ricoperto da sabbia o pietruzze. L’acqua normalmente arriva fino alle ginocchia, ma in alcuni centri può raggiungere solamente le caviglie.

Il percorso è studiato e segue principi curativi ben definiti. Si dovrebbe iniziare dalla vasca calda e poi procedere con quella fredda, continuando a camminare alternando le due vasche e quindi, le due temperature.

I vantaggi

Il procedimento curativo si basa principalmente sullo shock termico causato dall’immersione a temperature diverse.

Il primo beneficio è rappresentato dalla stimolazione dell’apparato circolatorio. Lo sbalzo termico unito al fondo irregolare aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a rinforzare le difese del sistema immunitario.

Il percorso, poi, serve a:

  • rinvigorire e tonificare la pelle e la muscolatura;
  • contrastare la ritenzione idrica;
  • ridurre i gonfiori e il senso di pesantezza e affaticamento.

Questa tecnica è molto utile per chi soffre di disturbi alle gambe legati alla cattiva circolazione. Se svolto con costanza e regolarità, può portare a risultati visibili anche nel breve periodo. Lo stesso Kneipp, che l’aveva inventato per curare un suo male, conferma i progressi e la guarigione nei suoi scritti.

Per tutti, comunque, resta un ottimo modo per mettersi in forma per la bella stagione.

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Minipiscine e vasche idromassaggio non vanno confuse. Sei interessato all’acquisto di uno di questi prodotti? Allora è bene chiarirsi bene le idee prima di scegliere. Spesso, questi termini vengono associati tra loro e considerati sinonimi. Pur assomigliandosi, i due prodotti presentano delle differenze che li distinguono l’uno dall’altro.

Vasca idromassaggio vs minipiscina

Già il nome indica la principale diversità tra i due prodotti. Mentre uno è a tutti gli effetti una piscina, l’altro è principalmente una struttura concepita come una vasca.

La vasca idromassaggio viene utilizzata per l’igiene personale e deve essere svuotata ad ogni lavaggio come qualunque altra vasca.

La minipiscina, invece, ha una funzione ludica e legata al benessere. È una struttura monoblocco portabile, che a differenza della vasca idromassaggio, non necessita di essere svuotata. L’acqua deve essere cambiata ogni 3 mesi circa e  bisogna provvedere ai vari trattamenti di disinfezione. La minipiscina, come tutte le altre piscine, è collegata ad un impianto di filtrazione che ne garantisce la depurazione.

La vasca idromassaggio utilizza acqua calda, mentre la minipiscina ha un sistema per il riscaldamento dell’acqua. Per questo, è consigliabile coprire quest’ultima nei momenti di non utilizzo, sia per evitare l’evaporazione dell’acqua, sia per mantenerne la temperatura.

Un’altra differenza tra i due prodotti sta nei comfort e negli accessori che una minipiscina offre. Alcuni modelli, oltre all’idromassaggio, danno la possibilità di effettuare trattamenti di cromoterapia e aromaterapia. Le sedute, poi, sono studiate accuratamente a seconda della disposizione dei getti e della comodità posturale. La minipiscina, infatti, viene pensata anche per un utilizzo conviviale, per trascorrere del tempo di qualità in compagnia dei propri cari e per rilassarsi.

In conclusione, per quanto possano sembrare simili ad una prima occhiata distratta, sono, in realtà, due prodotti molto diversi tra loro, a partire dalla funzionalità e dall’utilizzo a cui vengono dedicati. Se cerchi ulteriori informazioni sulle minipiscine o sei interessato ad un preventivo gratuito, rivolgiti a uno dei concessionari di Rete Piscine.

 

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Se ami le saune, allora saprai che esistono diverse tipologie di trattamenti che sfruttano il calore per apportare benefici al fisico e alla mente, essi differiscono per la temperatura usata nel trattamento e per la percentuale di umidità.

I principali trattamenti sono: la sauna finlandese, la biosauna, il bagno turco, la sauna ad infrarossi. I più diffusi sono sicuramente la sauna finlandese e il bagno turco, ma anche la biosauna e la sauna ad infrarossi stanno a poco a poco prendendo piede sempre più all’interno di abitazioni e strutture ricettive. In questo articolo andremo a conoscere più a fondo la biosauna e i suoi benefici.

Che cos’è la biosauna

La biosauna o sanarium è una sauna definita intermedia perché posta a metà tra la sauna finlandese e il bagno turco. In questa tipologia di saune la temperatura può raggiungere massimo 50 o 60 gradi centigradi, mentre l’umidità di solito viene mantenuta al 50%, e comunque non supera mai il 60-70% . La temperatura ridotta della biosauna rispetto alla classica finlandese viene compensata da un tempistica prolungata del trattamento, che consente comunque di perdere la stessa quantità di liquidi.

Al trattamento viene aggiunto il vapore di erbe essiccate e inumidite, l’idea è quella di riprodurre le condizioni del bagno di fieno, ossia le immersioni curative in erbe officinali fresche in cui la temperatura oscilla tra i 40 e i 70 gradi.

A cosa serve

La biosauna apporta numerosi benefici al nostro organismo. La temperatura elevata, ma contenuta rispetto alla sauna finlandese permette un riscaldamento corporeo lento che stimola la circolazione e il sistema cardiaco e purifica le vie respiratorie, la cute e i capelli.

Il moderato bagno di vapore alle erbe agisce ulteriormente sulle vie respiratorie e sulla cute amplificando l’azione di purificazione e pulizia iniziata dal calore. Le erbe, inoltre, agiscono a livello psicologico e muscolare con un azione distensiva e rilassante.

Se cerchi ulteriori informazioni sulle biosaune o sei interessato ad un preventivo, rivolgiti a uno dei concessionari di Rete Piscine.

 

 

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La sauna è una tradizione antica che trova origine tra le popolazioni nordiche, dove viene tutt’oggi usata per combattere gli effetti del freddo sul corpo umano, in particolare sulle ossa e sulle articolazioni. Come abbiamo già visto nel post sui benefici della sauna, quando le temperature sono molto basse, il freddo penetra così in profondità nel corpo da debilitarlo. La sferzata di calore di una sauna lo rinvigorisce, agendo sia in profondità sulle ossa e sui muscoli, che in superficie, sui tessuti e sull’epidermide.

In commercio ci sono varie tipologie di saune, una tra le più conosciute ed utilizzate è quella ad infrarossi.

Le saune ad infrarossi

La sauna ad infrarossi sfrutta temperature decisamente più contenute rispetto alle saune tradizionali. L’infrarosso, infatti, penetra gli strati della pelle per lavorare dall’interno innalzando la temperatura corporea. Questo consente di tenere la temperatura della cabina ad un massimo di 50-55° C in modo da non determinare una elevata cessione di liquidi ad ogni trattamento.

La sauna fa bene a qualsiasi età anche se più si va avanti con gli anni più il corpo sopporta meno il calore. Dovrebbero invece astenersi dalla sauna chi soffre di insufficienza cardiaca, problemi circolatori importanti, ipertensione e ipotensione.

A parte per chi possiede questa tipologia di disturbi, le saune ad infrarossi sono in realtà molto consigliate per i loro effetti benefici, nonché terapeutici riconosciuti anche dalla medicina avanzata. L’azione benefica si deve principalmente all’aumento della temperatura nei tessuti che vengono irradiati e aiuta:

  • Il rilassamento dei muscoli, ottenuto grazie all’effetto benefico del calore che fa rilasciare i le fasce muscolari contratte.
  • Eliminazione tossine, gli infrarossi favoriscono il naturale linfodrenaggio. Grazie alle alte temperature, i pori si dilatano ed espellono tossine e grassi.
  • Effetto antalgico è una conseguenza del rilassamento muscolare e dell’eliminazione di tossine che aiutano a lenire i dolori.
  • Effetto trofico, ovvero il nutrimento dei tessuti organici viene favorito dalla vasodilatazione che comporta un maggiore afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, nel sistema circolatorio che irrora i tessuti.