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Una piscina interna si può utilizzare 365 giorni l’anno. Quando fuori fa freddo, puoi concederti un bagno caldo, mantenerti in forma anche nei mesi invernali e approfittare di veri e propri trattamenti benessere con tutti i benefici dell’idroterapia.

Un impianto interno migliora la qualità della vita di tutta la famiglia, allo stesso tempo, però, richiede attenzioni particolari per poter garantire una balneazione sicura e un ambiente salubre.

  • Il deumidificatore. Essenziale per tenere sotto controllo l’umidità dell’aria, che nella stanza in cui è alloggiata la struttura, rischia di raggiungere livelli troppo elevati. Se non viene tenuta sotto controllo porta alla formazione di muffe e funghi e, alla lunga, il problema si può aggravare, intaccando le pareti stesse fino a provocare danni strutturali.
  • Il riscaldamento. Nei mesi più freddi, anche se la piscina è interna, per rendere più piacevole l’acqua potrebbe essere necessario regolarne la temperatura. Un buon sistema di riscaldamento ti consente di avere l’impianto sempre pronto per un tuffo.
  • Non dimenticare mai la pulizia. In una piscina interna valgono le stesse accortezze di uno esterno per quanto riguarda l’igiene, il dosaggio corretto dei chimici, la filtrazione e il ricircolo dell’acqua, la pulizia di pareti e fondo vasca.

Un ambiente accogliente e personale

Una volta che ti sei assicurato una corretta igiene, puoi pensare a trasformare la tua piscina interna in un luogo su misura per te e per i tuoi cari aggiungendo accessori e comfort.

  • L’idromassaggio, per concederti piacevoli momenti di relax. Puoi installarlo sia in fase di costruzione, oppure farlo in un momento successivo inserendolo in un’insenatura ricavata apposta o sui gradoni della scala romana.
  • Il sistema luci diventa indispensabile trattandosi di un impianto al chiuso. Sia per dare alla stanza la giusta illuminazione, sia per creare dei punti luce più raccolti e dare vita ad atmosfere più intime e rilassanti. Ti consigliamo di optare per la tecnologia led, che permette un ampio grado di personalizzazione per la scelta dei colori e per la creazione di sequenze e giochi. Senza contare che i fari a led ti fanno risparmiare fino ad un 80% in più rispetto ai normali fari alogeni.
  • Il nuoto controcorrente. Questo accessorio ti permette di allenarti anche negli impianti di piccole dimensioni. Grazie ad un getto di intensità variabile puoi nuotare senza muoverti. Il concetto è lo stesso che sta dietro al tapis roulant, il tappeto scorre nella direzione opposta in cui tu corri e quindi non avanzi.

Ci sono ancora tanti accessori per personalizzare la tua struttura, hai un’ampia scelta adatta ad ogni esigenza e budget per riuscire a creare l’ambiente che hai sempre desiderato.

Se non disponi di tanto spazio, ma non vuoi rinunciare al piacere di un angolo relax, allora le minipiscine sono la soluzione giusta per te. Si tratta di impianti a tutti gli effetti, con un loro sistema di ricircolo dell’acqua, solo che di dimensioni ridotte. Sono dotate di comode sedute anatomiche studiate apposta e di bocchette idromassaggio posizionate in modo tattico e orientabili. La buona notizia è che possono essere montate facilmente quasi ovunque grazie ad un apposito tappetino isolante. Via libera dunque anche a chi non dispone di grandi metrature!

Se hai bisogno di maggiori informazioni contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

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Quest’anno per Natale potresti fare un regalo unico a tutta la famiglia, una piscina! Pensaci bene, faresti super felici i più piccoli e anche i più grandi.

Un impianto è un investimento che dura a lungo nel tempo e che aggiunge valore alla tua abitazione, ma la cosa più importante, una struttura migliora la qualità del tempo che trascorri con le persone a cui tieni di più, un beneficio che non ha prezzo!

Una piscina a Natale

L’inverno è il momento propizio per trovare la piscina dei tuoi sogni. Durante la stagione fredda, infatti, hai tutto il tempo per scegliere la struttura ideale per la tua casa, adatta alle esigenze di tutta la famiglia e intonata all’ambiente in cui vivi.

Esistono diversi modelli di impianto che si adattano ad ogni tipo di tasca e bisogno. In particolare:

  • Piscine interrate. Sono considerate il top della gamma sia per funzionalità che per estetica. In passato erano un bene accessibile a pochi, ma oggi le strutture interrate non sono più un lusso. Gli impianti a pannelli autoportanti in acciaio sono un ottimo esempio di come, grazie alle moderne tecnologie e a materiali all’avanguardia, sia possibile realizzare una struttura di qualità contenendo i costi. Le piscine in acciaio sono prefabbricate, questo significa che l’intelaiatura viene già realizzata in azienda cosicché, una volta in loco, dovrà solo essere montata. Questo permette di abbassare le spese di costruzione e di installazione e, al contempo, di migliorare la sicurezza. Si tratta di ottimi prodotti realizzati con materiali di prima scelta, facili da montare su qualsiasi terreno e personalizzabili per forma e dimensione.
  • Piscine fuori terra. Fino a qualche anno fa erano considerati impianti di serie b. Ma adesso le cose sono notevolmente cambiate. Le strutture fuoriterra vengono realizzate con materiali di pregio quali il legno, curate nelle rifiniture e nei dettagli per garantire un notevole impatto estetico e una grande resistenza negli anni. La comodità di queste piscine è che possono essere montate ovunque, anche sul terrazzo di casa, grazie a speciali tappetini isolanti. Inoltre si possono installare e disinstallare con estrema facilità senza bisogno di lavori invasivi. Esistono moltissime tipologie di piscine fuoriterra realizzate con materiali diversi, si va dal legno al pvc, la scelta è molto ampia, troverai sicuramente la più adatta a te.

Meglio piscina interrata o fuoriterra?

In entrambi i casi, si tratta di strutture di alta gamma di qualità, bellezza e resistenza. La scelta tra interrata e fuoriterra dipende dalle esigenze di ciascuno di noi.

Ad esempio, è facile preferire una piscina fuoriterra:

  • Se abiti in affitto e non vuoi impegnarti in un investimento definitivo per un immobile non tuo.
  • Se abiti in appartamento o non disponi di grande spazio in giardino.
  • Se non vuoi affrontare scavi e grandi lavori edili.

In generale se non desideri una soluzione definitiva e preferisci una struttura snella, facile da mantenere ad un prezzo contenuto.

Al contrario, scegli una piscina interrata:

  • Se vuoi una soluzione funzionale e di notevole impatto estetico.
  • Se vuoi una piscina che duri a lungo negli anni mantenendo intatta la sua bellezza.
  • Se vuoi aggiungere valore al tuo immobile.

Quest’anno trascorri un Natale indimenticabile e regala ai tuoi cari una piscina, un dono unico per tutta la famiglia. Per maggiori informazioni, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

Piscina ecosostenibile

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I valori dell’acqua di una piscina sono fondamentali per salvaguardarne la trasparenza e per proteggere i bagnanti da irritazioni alla pelle. Ecco perché devi ricordarti di monitorare con costanza ciascun parametro e, nel caso fosse al di fuori del range ottimale, provvedere a correggerlo utilizzando specifici prodotti.

I parametri da tenere sotto controllo sono tre:

TH – Total Hardness –

È la Durezza Totale dell’acqua ed è data dalla densità dei sali di calcio e di magnesio. Di solito si tratta di particelle solubili, ma a causa dell’evaporazione e del riscaldamento, possono precipitare sul fondo della struttura formando depositi di calcare. Il TH si misura in gradi francesi (°f ), un grado indica 10 mg di carbonato di calcio per litro di acqua. Questo valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 20°f, pari a 20 kg di calcare ogni 100 mc. Se il TH è più alto, allora si formano i depositi e la piscina diventa il luogo ideale per la proliferazione di alghe. Al contrario un TH basso fa diventare l’acqua aggressiva intaccando e corrodendo il rivestimento interno. Per regolare la Durezza Totale serve un prodotto anticalcare.

TAC -Titolo Alcalimetrico Completo –

Il tac è l’Alcalinità Totale: vuol dire la capacità dell’acqua di opporre resistenza a cambiamenti del pH. In altre parole, determina la stabilità del pH. Anche il TAC, come il TH, si misura in gradi francesi.

Il valore ottimale di questo parametro si aggira tra 100 e 250 mg/l. Se il TAC è al di sotto degli 80 mg/l, indica un pH molto instabile e un’acqua parecchio aggressiva. Al contrario, se il TAC supera i 250 mg/l, indica un pH troppo stabile. Anche in questo caso non va bene, e quindi bisogna agire dosando costantemente i chimici.

pH – Potenziale Idrogeno –

Il pH è sicuramente il parametro più conosciuto e definisce il grado di acidità o alcalinità dell’acqua. In un impianto, il pH dovrebbe sempre aggirarsi intorno a 7.2 e 7.4, ovvero lo stesso pH degli occhi e della pelle, per non provocare irritazioni alle mucose. Se il pH è uguale a 7.2, si dice che l’acqua è neutra e in termini tecnici vuol dire che non deposita, né dissolve particelle di carbonato di calcio.

Un pH neutro è importante anche per l’efficacia dei chimici, il cloro è più attivo e disinfetta meglio la struttura. Per mantenere costante il pH ci sono appositi prodotti regolatori.

Il cloro

Sebbene non sia un valore dell’acqua, ci sembra giusto citare il cloro in quanto è il disinfettante più diffuso e utilizzato per la sterilizzazione dell’impianto. Esiste sia nella variante in pastiglie che in polvere. Le quantità necessarie a mantenere una corretta igiene in piscina sono riportate sulla confezione. Se l’acqua è particolarmente sporca, puoi procedere con un trattamento shock, ovvero aggiungere una dose massiccia di disinfettante. Dopo una clorazione d’urto ricordati sempre di verificare la quantità di cloro libero attivo nella vasca che non deve mai superare 1,00 ppm.

Oltre a tenere sotto controllo i parametri della piscina e a regolarli con i chimici, è importante provvedere a filtrare l’acqua con frequenza al fine di eliminare anche le particelle più piccole. Filtrazione e disinfezione vanno a braccetto in una piscina, entrambe svolgono un ruolo fondamentale per salvaguardare l’igiene dell’impianto. Ricordati, quindi, di dedicarti con costanza alla pulizia della struttura per garantire una balneazione sicura a te e ai tuoi cari. Per maggiori informazioni, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

copertura invernale piscina

In estate e soprattutto in inverno, la copertura è un prezioso alleato. Grazie ad un buon telo isolante puoi risparmiare tempo e denaro, ridurre gli sprechi e limitare i costi di gestione di un impianto. È buona norma coprire la piscina ogni volta che non viene utilizzata, così impedisci allo sporco di entrare e salvaguardi lo stato dell’acqua.

Quali sono i vantaggi di usare una copertura invernale?

Durante i mesi più freddi la copertura invernale diventa davvero importante per proteggere l’impianto. In particolare:

  • Evita a foglie, piccoli insetti e altri detriti di finire nella vasca.
  • Previene la formazione di alghe e il deposito di particelle pesanti nel fondo dell’impianto.
  • Protegge la struttura dal gelo intenso e il rivestimento interno dall’azione dei raggi UV.

Se pozioni con cura il telo prima dell’arrivo del grande freddo, isoli la piscina, così a primavera non dovrai svuotare l’intera vasca, né effettuare grandi lavori di manutenzione per disincrostare il rivestimento interno.

Quali tipologia di copertura invernale è meglio scegliere?

Per proteggere il tuo impianto hai a disposizione diverse tipologie di coperture. Sono tutte valide ed efficaci, e rispondo ad esigenze diverse. Vediamole assieme:

Copertura invernale

Sono i teli isolanti più diffusi in assoluto, realizzati in tessuto armato, ultraleggeri, ma super resistenti. Garantiscono una tenuta perfetta ai raggi UV e alle intemperie. I sistemi di aggancio sono o con tubolari o con occhielli e picchetti. Qualsiasi sia il sistema di chiusura, assicurati che la copertura sia ben ancorata al suolo per non lasciar trapelare nemmeno una goccia di acqua piovana. Hai a disposizione diversi modelli tra cui scegliere, realizzati in PVC, rinforzati con il poliestere, adattabili a qualsiasi forma di impianto e trattati con alghicidi e fungicidi.

La copertura di sicurezza

È una copertura che si adatta a proteggere la struttura per tutto l’anno, svolgendo una doppia funzione: da una parte isola l’impianto, mentre dall’altra salvaguarda i tuoi cari. Questo telo, infatti, è pensato apposta per sostenere il peso di più persone contemporaneamente senza cedere. Realizzato in PVC rinforzato, viene montato su due binari che scorrono lungo i lati più lunghi della piscina e appoggia direttamente sull’acqua. Se lo desideri puoi anche installare la chiusura automatica, così con un semplice giro di chiave la copertura si riavvolge senza alcuna fatica. È la soluzione ideale se hai dei bambini o degli animali domestici, così puoi stare tranquillo anche quando non ci sei.

La copertura telescopica

Questa alternativa è ideale per chi desidera prolungare la stagione dei bagni. Funziona come una vera e propria serra, costituita da una robusta e leggera intelaiatura in alluminio e ricoperta da pannelli trasparenti che lasciano trapelare i raggi solari ma non permettono al calore di fuoriuscire. È disponibile in diverse dimensioni: i modelli più alti raggiungono i due metri circa permettendo così di camminare comodamente in posizione eretta. Grazie ad essa e ad un buon impianto di riscaldamento, potrai tuffarti in acqua anche quando le temperature iniziano a scendere. In ogni caso è un’ottima protezione anche contro il gelo ed è facile da montare e da spostare.

Hai deciso qual è la copertura più adatta alla tua piscina? Se desideri avere maggiori informazioni contatta il concessionario di Rete Piscine più vicino a te.

sicurezza in piscina

La sicurezza in piscina è tutto: per divertirti senza preoccupazioni, per non fare correre inutili rischi ai tuoi cari, per lasciare liberi i bambini di giocare senza pericoli. Un impianto sicuro significa anche un impianto più vivibile per tutta la famiglia.

Come migliorare la sicurezza in piscina?

L’igiene sopra ogni cosa

Mantenere una struttura pulita è il primo passo per garantire una balneazione sicura. Nella struttura esiste un delicato equilibrio e ogni operazione di manutenzione ordinaria è importante per garantirlo:

  • il lavaggio delle pareti e del fondo vasca evita che l’acqua si intorpidisca e che i microrganismi proliferino,
  • la pulizia del solarium mantiene le piastrelle asciutte impedendo alla patina scivolosa di formarsi,
  • il lavaggio dei filtri, garantisce l’efficienza dell’impianto di filtrazione.

I valori dell’acqua

In tutto ciò devi fare particolare attenzione all’analisi dei parametri della piscina. Cloro e pH devono sempre essere all’interno dei range ottimali per garantire l’efficienza dei prodotti chimici e perché altrimenti l’acqua diventa aggressiva irritando cute e mucose.

Pavimentazione del solarium antisdrucciolevole

Ai bambini piace correre e giocare. È difficile tenerli fermi e se vuoi che si divertano devi lasciarli liberi di muoversi. Ecco perché è importante che l’area solarium sia pensata apposta anche per loro. Le nuove pavimentazioni sono antiscivolo e antisdrucciolo che evitano brutti scivoloni anche quando le piastrelle sono bagnate. Puoi scegliere tra moltissime colorazioni e fantasie per trovare quella che meglio s’intona al tuo impianto e al giardino.

Entrata in acqua sicura

I più piccoli sono sempre fuori e dentro all’acqua, la scelta di un accessorio come scale e scalette diventa di primaria importanza se si vogliono tenere lontani gli inconvenienti. Per fortuna esistono diverse tipologie di entrate in piscina tutte rifinite con cura e a prova di bambino.

  • Le scalette in acciaio con i gradini rivestiti in materiale antiscivolo,
  • La scala romana a gradoni per un ingresso comodo e graduale,
  • L’entrata a spiaggia, la preferita dai giovani, sicura e perfetta per i giochi.

Copertura di sicurezza

Grazie alla copertura di sicurezza potrai stare tranquillo anche quando non ci sei. Questo telo, che protegge l’impianto tutto l’anno, riesce a supportare il peso di più persone adulte contemporaneamente. È installato su speciali binari posizionati lungo i bordi più lunghi dell’impianto e appoggiato direttamente sull’acqua per garantire la massima resistenza. Così in un colpo solo salvaguardi la struttura, i tuoi bambini e gli animali domestici. Comodo vero?

Altre norme di sicurezza in piscina

Nonostante tutte le precauzioni possibili, è sempre bene insegnare delle regole ai più piccoli per la loro salute e la loro sicurezza.

  • Non fare il bagno subito dopo mangiato, il rischio di un’indigestione è sempre dietro l’angolo.
  • Fare la doccia prima e dopo essere entrati in piscina, prima per non portare residui di creme solari nell’acqua, dopo per lavare via le tracce di cloro che possono irritare la pelle.
  • Non correre lungo il bordo vasca e usare sempre le ciabatte per camminare nella zona solarium, per evitare di prendere micosi e di fare brutte scivolate.

La piscina è un luogo bello e piacevole da vivere a patto di farlo in tutta sicurezza. Insegna fin da subito le regole ai tuoi bambini e vedrai che si divertiranno ancora di più.

giochi in piscina

Non c’è bambino a cui non piaccia giocare in piscina. L’acqua è uno dei loro divertimenti preferiti. Se hai la fortuna di avere una struttura interna in casa, allora possono utilizzarla tutto l’anno e invitare gli amichetti per stare assieme anche d’inverno quando fuori fa freddo.

Il nuoto fa un gran bene durante il periodo della crescita. Aiuta lo sviluppo dello scheletro e dei muscoli, quindi incentivare il tuo bambino a giocare in acqua è anche un modo per avvicinarlo ad un bello sport.

Una giornata per i più piccoli!

Se inviti i suoi amici per trascorrere un pomeriggio in piscina, la cosa migliore è organizzare una serie di attività che coinvolgano tutti. Ti proponiamo qui alcuni giochi che piaceranno moltissimo e che potrai fare nell’impianto interno senza rischi.

Pallacanestro in acqua

Per questo gioco serve una palla, due salvagenti e ci vogliono almeno 4 partecipanti per iniziare. Posiziona i salvagenti ai lati opposti della struttura e forma due squadre. Lo scopo di ciascuna squadra è di proteggere il proprio salvagente e fare canestro in quello avversario.

Il polpo ceco

Si tratta del famosissimo gioco di Mosca Ceca, adattato per essere fatto in piscina. Non c’è un numero massimo di partecipanti, anzi più bambini ci sono meglio è. Si estrae un ragazzino a sorte che verrà bendato e farà il polpo. Dovrà posizionarsi nel centro della piscina mentre tutti gli altri concorrenti si stringeranno attorno a lui. Lo scopo del gioco e non farsi prendere dal polpo. Quando il polpo tocca una persona, infatti, la cattura e i ruoli si invertono. Il bambino catturato diventa il nuovo polpo e il gioco ricomincia.

Ruba bandiera

Per questo gioco serve solo un fazzoletto colorato, va bene anche la benda che hai usato prima. Non c’è un limite massimo di partecipanti, ne bastano un paio per cominciare. I bambini vengono divisi in due squadre e tu, tenendo il fazzoletto con il braccio teso in avanti, ti posizioni a metà del lato più lungo della struttura. Le squadre si dispongono lungo i lati più corti (una per lato) e ad ogni bambino della squadra è assegnato un numero. Quando il gioco inizia, devi gridare forte un numero e i giocatori corrispondenti partiranno a nuoto per arrivare a raggiungere il fazzoletto. Vince la manche chi arriva prima.

Raccatta tutto

È un gioco molto semplice e allo stesso tempo molto divertente. Possono giocare da due partecipanti in su, senza limiti. La preparazione consiste nel raccogliere quanti più oggetti galleggianti possibili, cannucce, bicchieri in plastica, girandole, palline da ping pong e poi gettare tutto in acqua spargendoli bene su tutta la superficie. Il gioco ha inizio quando i bambini si tuffano, vince chi riesce a prendere più cose.

Vedrai che se ti organizzi bene, i piccoli trascorreranno un pomeriggio divertente. Affinché, però, non corrano rischi, non perderli d’occhio e insegna loro qualche piccola norma di buon comportamento che in piscina è sempre utile, come non correre lungo il bordo vasca, non entrare in acqua subito dopo mangiato e fare sempre la doccia prima e dopo il bagno. Così sarai più tranquillo tu e più contenti loro.

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La piscina è il luogo perfetto per rilassarsi e godersi i momenti di tempo libero in tutta tranquillità. Grazie ai nuovi accessori poi, quali idromassaggio e nuoto controcorrente, è davvero facile trasformare l’impianto in un luogo dedicato al benessere.

L’acqua è ideale per mantenersi in forma e allenarsi, oltre ad essere un toccasana per la forma fisica ha anche notevoli proprietà anti-stress.

Affinché l’allenamento e il relax siano davvero utili, però, non bisogna esagerare, altrimenti rischi che le tue pratiche di benessere diventino controproducenti.

Ecco qualche consiglio per goderti al meglio la tua piscina.

Vietato strafare

Nuotare due ore un giorno e poi non fare più una bracciata per un mese non serve a niente e non fa nemmeno bene. Se non sei allenato e improvvisamente nuoti per molto tempo rischi solo di sforzare eccessivamente il fisico. I risultati sono un accumulo di acido lattico nei muscoli, dolori ovunque, indolenzimento e, nel peggiore dei casi, anche qualche strappo.

La parola d’ordine è costanza

Se vuoi che il tuo allenamento sortisca i risultati desiderati allora devi essere costante. Meglio fare poco ma ripetere per più volte. Ad esempio puoi importi venti minuti di esercizi tre volte a settimana. Oppure un’ora due volte a settimana. In questo modo abitui poco alla volta il tuo fisico all’allenamento. Quando il fisico è allenato, fa meno fatica e i muscoli lavorano senza sforzi. Inoltre la costanza all’esercizio insegna al metabolismo a lavorare di più e meglio. Quando ti alleni in modo regolare, il tuo metabolismo si attiva e brucia di più anche quando non stai facendo sport.

Allenamento su misura

Non esiste un programma ideale da prendere ad esempio per mantenersi in forma. Ognuno ha le sue esigenze e gli esercizi devono tenere conto delle tue caratteristiche fisiche. Un corpo allenato può lavorare un’ora senza sforzo, mentre uno che non è abituato a muoversi, anche dieci minuti saranno un grande lavoro.

Scegli i tuoi obiettivi

Se hai deciso di allenarti è perché vuoi raggiungere dei risultati. Ad esempio vuoi rassodare i glutei, snellire i fianchi o rinforzare gli addominali. È importante porsi degli obiettivi ben chiari per decidere su quali esercizi puntare. Altrimenti rischi di faticare tanto e non vedere dei miglioramenti, il che porta inevitabilmente a perdere l’entusiasmo iniziale e ad abbandonare l’allenamento.

L’importante è divertirsi

Se lo vedi solo come una fatica e un dovere, allora resterà sempre tale. Il segreto per allenarsi in piscina con successo è trovare qualcosa che ti piace. Dopo ti senti meglio? Più scarico e rilassato? È un punto di partenza per spingerti a continuare.

Datti una tabella di marcia

Allenarsi in piscina è un ottimo modo per mantenersi in forma l’importante è usare la testa e avere un piano. Quando sai dove vuoi arrivare è molto più semplice raggiungere la meta! Vedrai che se segui questi consigli presto otterrai i risultati sperati.

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In inverno è importante prendersi cura di sé e concedersi dei momenti di benessere per coccolarsi. Ultimamente i centri benessere professionali sono diventati di gran moda. Un numero crescente di persone ha capito che basta poco per allontanare lo stress e ricaricare le energie. La sauna, ad esempio, è un trattamento che ha davvero tanti influssi positivi sull’organismo. Importata dalla tradizione nordica, oggi è molto diffusa in tutta l’Europa continentale.

Se ti piace, allora perché non scoprire qualcosa di più? Ecco alcune cose che forse ancora non sai su questo trattamento benessere:

  • È nata nei paesi scandinavi, che la utilizzano ancora oggi per rinvigorire il corpo quando le temperature scendono sotto lo zero.
  • La sauna tradizionale è quella finlandese, ma si sono diffuse diverse tipologie, come la sauna ad infrarossi e la biosauna.
  • La principale differenza tra sauna e bagno turco è che il bagno turco sfrutta i vapori profumati per aprire le vie respiratorie e apportare i benefici alle persone, la sauna, invece, si svolge in un ambiente secco, completamente privo di vapore.
  • È consigliabile non mangiare molto prima di entrare in sauna. In realtà non va nemmeno bene essere digiuni. La cosa migliore sarebbe concedersi un pasto leggero a base di frutta e verdura.
  • Prima, durante e dopo la sauna bisogna bere molto. Evita le bevande fredde e prediligi piuttosto un tè tiepido.
  • Non fa bene restar molto all’interno di una sauna. Il modo corretto di affrontare il trattamento è quello di fare una prima seduta di quindici minuti e una seconda di dieci, intervallate da una doccia fredda.

Quali sono in vantaggi di una sauna?

In inverno la sauna è un vero toccasana. Per chi non soffre di disturbi cardiovascolari, è ottima per temprare il fisico e ridurre l’ansia. Vedrai come il tuo organismo ti ringrazierà! I benefici sono davvero tanti:

  • Migliora le difese immunitarie. Il repentino cambiamento tra il caldo della stanza e il freddo della doccia tonifica il corpo e rinforza le difese immunitarie.
  • Purifica le vie respiratorie. Il caldo apre le vie respiratorie e i polmoni, e aiuta a combattere i raffreddori di stagione.
  • Elimina le tossine attraverso il sudore, ma anche attraverso l’eliminazione di altri liquidi. Con le temperature elevate, i pori della pelle si dilatano secernono grassi e scorie in eccesso.
  • Migliora la circolazione sanguigna. Anche in questo caso, è l’improvviso sbalzo di temperatura a riattivare la circolazione e combattere i gonfiori dovuti al freddo.
  • Aiuta ad allontanare ansia e stress. Dopo un trattamento così ti sentirai più rilassato. Avrai trovato la giusta calma con cui affrontare i tuoi impegni e vedrai con più distacco le situazioni che ti creano stress.

Oggi puoi avere una sauna direttamente a casa tua e godere così di tutti i benefici di una spa. Pensa come sarebbe bello avere un angolo dedicato al benessere nella tua abitazione in cui rifugiarti dopo una stancante giornata di lavoro. Se sei interessato chiedi maggiori informazioni al concessionario Rete Piscine più vicino a te.

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La chiusura della piscina a fine della bella stagione è un’operazione cruciale. In una sola mossa proteggi l’impianto dal gelo e dalle intemperie, salvaguardi lo stato dell’acqua ed eviti costosi lavori di manutenzione la prossima primavera.

In breve una buona messa a riposo della struttura ti fa risparmiare e ti evita inutili seccature, in particolare:

  • Non dovrai svuotare la piscina a primavera. Per far tornare l’acqua alla sua originale trasparenza e cristallinità ti basterà un semplice trattamento d’urto.
  • Non dovrai riparare le crepe del rivestimento interno. Se la piscina viene coperta e rimane chiusa per tutto l’inverno il rivestimento interno non è soggetto a sbalzi termici elevati e non si danneggia
  • Non dovrai grattare via le incrostazioni dal fondo della vasca. Se si dovessero formare, saranno comunque contenute e facilmente rimovibili grazie al trattamento invernale dell’acqua.

Chiudere la piscina per l’inverno passo, passo

Le attività di messa a riposo dell’impianto vanno eseguite prima dell’arrivo del grande freddo quando la temperatura è scesa al di sotto dei 15 gradi. Se vuoi chiudere la tua struttura per l’inverno come si deve, allora segui le seguenti operazioni con diligenza e cura:

  • Pulizia delle pareti e del fondo vasca. È importante eliminare ogni traccia di sporcizia al fine di evitare la formazione di incrostazioni e alghe, meglio farsi aiutare da appositi accessori come la scopa puliscifondo e il robot automatico che svolgono per te il lavoro più pesante ed eliminano con minuzia ogni detrito dal rivestimento interno della struttura.
  • Pulizia dell’impianto di filtrazione e di ricircolo. Dovresti avere cura di tutto il locale tecnico, lavare i filtri, i prefiltri e le pompe e ripulire gli skimmer. Accertati di asciugare bene ogni componente del locale tecnico, in modo da impedire danni relativi al gelo e all’umidità.
  • Trattamento d’urto prima dell’inverno. Per salvaguardare lo stato dell’acqua durante i mesi invernali, effettua una super clorazione a fine stagione. Serve ad ossidare ogni traccia di microrganismo rimasto e a sterilizzare a fondo la struttura. Dopo aver versato il disinfettante lascia acceso l’impianto di filtrazione per 24 ore, poi versa il prodotto svernante, che impedisce la formazione di alghe e il deposito di particelle pesanti.
  • Riponi gli accessori esterni come il trampolino e la scaletta in acciaio, compresi tutti gli oggetti che tieni nell’area solarium tra cui sdraio e tavolini. Ripulisci anche quelli che non possono essere messi via, come la doccia solare. Infine, avvolgi un telo isolante attorno a ciascun accessorio non riposto per proteggerlo dal gelo.
  • Copri la piscina con un’apposita copertura invernale. Un buon telo è leggero, resistente e isolante. Un accorgimento, quando lo posizioni verifica che sia ben ancorato al suolo per evitare infiltrazioni di acqua piovana e di sporcizia.

Ecco, adesso la tua piscina è pronta per l’inverno. Per un risultato ottimale ti consigliamo di accendere l’impianto di filtrazione almeno una volta a settimana e verso gennaio di aggiungere una nuova dose di prodotto svernante nella vasca.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, gli esperti di Rete Piscine sono a tua completa disposizione.

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L’acqua è un vero toccasana per la mente e il corpo. Allenarsi in piscina è un ottimo modo per unire i vantaggi dell’idroterapia ai benefici del movimento fisico. Se disponi una piscina privata, i lati positivi aumentano: puoi tenerti in forma in qualsiasi ora, scegliere il tempo da dedicare agli esercizi, non essere disturbato da nessuno, ed evitare il traffico per raggiungere la palestra. La cosa bella è che non occorre tanto tempo. Meglio puntare sulla qualità e sulla costanza quando si tratta di sport. Ecco alcuni esercizi che puoi fare in mezz’oretta e che portano grandi risultati.

Per cominciare un po’ di riscaldamento

Dopo ore trascorse seduto alla scrivania, è normale che ti senta stanco e indolenzito. La schiena è la zona più colpita dai dolori da cattiva postura. Inizia quindi il tuo allenamento con un po’ di riscaldamento. Prendi confidenza con l’acqua, stendendoti a pancia in su con i piedi sopra il bordo della piscina e, tenendoti ancorato, muovi le braccia partendo dai fianchi e alzandole fino a sopra la testa. Poi ruota piano il collo verso sinistra e verso destra. Bastano cinque minuti e ti sentirai già più rilassato.

Aperture di braccia

Iniziamo dall’alto. Mettiti in posizione eretta, meglio con l’acqua a livello del petto, ed esegui questi esercizi. In modo alternato, slancia prima il braccio sinistro e poi quello destro in avanti, il movimento va fatto per dieci volte. Poi ripeti, ma questa volta, slancia le braccia all’esterno e poi in alto. Tra una sequenza e l’altra, ricordati di fare degli scioglimenti, lasciando gli arti molli e scrollando le spalle.

Petto e addominali

Con i piedi ancorati al bordo piscina assumi una posizione distesa lungo la superficie dell’acqua. Ora fai leva sugli addominali per piegarti su te stesso e andare a toccare i piedi, poi ridistenditi. Esegui quattro serie da cinque piegamenti. Una variante, sempre efficace, è appoggiare la schiena ad una parete e tenersi con le mani al bordo vasca, poi sollevare le gambe distese fino al pelo dell’acqua.

Glutei e gambe

Questo è un esercizio utilissimo per migliorare l’agilità delle gambe e rassodare la muscolatura delle cosce. In piedi con l’acqua al petto, corri sul posto. La forza dell’acqua ti trattiene e il suo effetto frenante rende più efficace l’esercizio. Bastano dieci minuti di corsetta leggera per migliorare il fiato e avere dei glutei scolpiti!

I fianchi e il busto

Il busto è una parte del corpo delicata, sia per gli uomini che per le donne. C’è un esercizio particolarmente indicato per allenare i muscoli lungo i fianchi. Sei sempre in posizione eretta, con l’acqua che arriva al petto e le gambe leggermente divaricate. Ruota il busto prima verso sinistra e poi verso destra aiutandoti con le braccia. Quando raggiungi il tuo limite di rotazione, mantieni la posizione per qualche secondo e poi ritorna. Esegui per dieci volte.

Se poi ti piace nuotare, puoi installare il nuoto controcorrente che ti permette di allenarti anche in strutture di piccole dimensioni. Questo accessorio emette un getto di potenza regolabile che funziona come la corrente di un fiume, consentendoti di fare le bracciate senza spostarti. Ricordati che, come in ogni sport, la costanza è fondamentale, meglio solo venti minuti a volta, ma fatti con regolarità.