manutenzione piscina

Cosa c’è di più bello di avere una piscina interrata nel proprio giardino di casa e godersi pomeriggi di divertimento e relax nelle calde giornate estive? Un impianto privato, però, richiedere cura e attenzioni costanti, soprattutto nella stagione di utilizzo. Proprio così. Non puoi pensare di acquistare una struttura e poi sperare che sia subito pronta per l’uso.

Per mantenere la piscina in buono stato, con un adeguato livello d’igiene e l’acqua sempre trasparente, devi eseguire con costanza alcune attività dette di “gestione ordinaria”. Tra queste rientrano il controllo dei parametri e il dosaggio dei prodotti chimici, la pulizia di pareti e fondo vasca, la filtrazione della struttura e la pulizia dell’area solarium.

Hai paura di dover passare tutta la giornata a lavorare anziché divertirti? In realtà, se svolte con cura e in modo frequente, queste attività non occupano molto tempo. Inoltre, esistono alcune operazioni che ti permettono di risparmiare minuti preziosi e ridurre i consumi.

Piscina interrata: trucchi per una buona gestione

  1. La copertura. La copertura invernale serve per proteggere l’impianto dal freddo e dalle intemperie, tuttavia anche nella stagione di utilizzo è importante proteggere la struttura con un telo adeguato. La copertura isotermica serve proprio a questo. È leggera e resistente, dotata di un avvolgitelo manuale che ne permette un facile avvolgimento e svolgimento, così è facile da posizionare o togliere ogni volta che lo desideri. Un semplice gesto che però ti porta tanti vantaggi:
  • Contrasta il fenomeno dell’evaporazione, evitandoti costanti rabbocchi,
  • Mantiene il calore accumulato durante il giorno,
  • Impedisce allo sporco di finire nella vasca, mantenendo l’acqua più pulita più a lungo.
  1. La domotica. Installare un impianto domotico ti consente di automatizzare diverse funzioni dell’impianto, di controllare i consumi e di ridurre gli sprechi. Grazie ad una centralina intelligente puoi monitorare anche da remoto le attività della piscina tra cui:
  • Funzionamento dell’impianto di filtrazione,
  • Analisi dei parametri e dosaggio dei prodotti chimici,
  • Apertura e chiusura delle copertura,
  • Accensione e spegnimento del sistema di illuminazione e del riscaldamento

Gli impianti domotici non commettono errori, non sbagliano i dosaggi e ti avvisano in caso di mal funzionamenti. Così tu puoi stare tranquillamente seduto sul divano, mentre qualcun altro lavora per te!

  1. Il robot automatico. Immagina un robot tutto fare che ti aiuti con le faccende di casa: pulisce, butta via la pattumiera e lava i piatti. Ecco, questa è la versione per la tua piscina. Il pulitore automatico utilizza una tecnologia sofisticata per occuparsi di pareti e fondo vasca. Questo robot può arrampicarsi in verticale, salire i gradoni di una scala romana e infilarsi fin negli angoli più angusti. Grazie a sensori all’avanguardia, infatti, è in grado di capire la forma dell’impianto e di pulire a fondo con la stessa accuratezza che potresti avere tu.

Anche in piscina è possibile risparmiare tempo e fatica e contenere i consumi, basta fare attenzione e dotarsi della strumentazione più appropriata. Se sei interessato, contatta il punto vendita Rete Piscine più vicino a te e richiedi un preventivo gratuito.

2012-06-29_625x200_16-06-32_coperture8 In estate è importante proteggere la piscina chiudendola nei momenti di non utilizzo. Un semplice gesto ti permette di risparmiare noiosi lavori di pulizia e di eliminare consumi inutili. Se durante l’inverno coprire l’impianto è essenziale per riparare la struttura dal freddo e salvaguardare lo stato dell’acqua, anche nella bella stagione usare una buona copertura isolante ha dei vantaggi non indifferenti.

La copertura isotermica: leggera e resistente

Ovviamente esistono teli apposta per i mesi in cui l’impianto è in funzione, facili da rimuovere e da stendere, per aprire e chiudere la piscina tutte le volte che vuoi senza fatica. La copertura isotermica, ad esempio, è pensata proprio per questo: è leggera ma molto resistente. Realizzata in polietilene, un materiale isolante e durevole, è dotata di un avvolgitelo manuale che permette un veloce avvolgimento e svolgimento. Così tutte le volte che non ci sono bagnanti in acqua puoi stendere la copertura e appena qualcuno a voglia di fare un tuffo, puoi riavvolgerla in un attimo.

A cosa serve una copertura isotermica

A questo punto ti chiederai: “perché dovrei usare un telo estivo per coprire la piscina?” Ebbene i motivi sono più di uno. Ecco qui i principali:

  1. Proteggere la piscina dallo sporco. Anche d’estate lo sporco finisce nella vasca. Anzi, con la fioritura delle piante, ci sono un sacco di pollini, petali e insetti che girano attorno all’impianto e che inevitabilmente finiscono dentro. Se non vuoi passare il tuo tempo libero a raccogliere con il retino tutte le impurità sospese a filo dell’acqua, allora il telo è un’ottima soluzione.
  2. Contrastare il fenomeno dell’evaporazione. In estate, il sole picchia caldo e imperterrito e causa l’evaporazione dell’acqua, soprattutto nelle ore centrali del giorno. Se in questi momenti non utilizzi la piscina, puoi evitare la dispersione di vapore acqueo coprendola. Le particelle verranno bloccate dal telo e non appena la temperatura diminuisce, si condenseranno ricadendo in vasca. In questo modo eviti di dover continuamente rabboccare la struttura: risparmi tempo tu e non sprechi acqua!
  3. Mantenere la temperatura. Durante il giorno, l’impianto accumula calore, si scalda e raggiunge la temperatura ideale per i bagnanti. Ma appena il sole cala, e l’aria diventa più fresca, allora il calore accumulato si disperde. Ecco perché è utile la copertura isotermica che mantiene la temperatura raggiunta e permette ai raggi UV di penetrare riscaldando l’acqua. Così se vuoi fare un bagno in notturna, oppure ti trovi al termine della stagione, avrai la vasca sempre pronta per un tuffo.

Quali sono i vantaggi di un chiudere la piscina d’estate?

Ci sono due valide ragioni per acquistare una buona copertura estiva.

Una scelta consapevole quindi, per evitare gli sprechi e inquinare meno l’ambiente. Se sei interessato, chiedi maggiori informazioni al rivenditore Rete Piscine più vicino a te, un esperto sarà subito a tua disposizione per chiarire qualsiasi dubbio e rispondere a ogni domanda.

green liberty fantasy

Per una piscina interrata su misura, adatta al divertimento dei più piccoli e al relax degli adulti, l’area solarium è essenziale. Non deve essere solo bella esteticamente e incorniciare l’impianto. Ma, cosa ben più importante, deve essere funzionale e rispondere alle tue esigenze di comodità.

La pavimentazione: poni le basi del solarium

Il rivestimento del bordo piscina e dell’area limitrofa rappresenta la base del tuo solarium. Oltre al fatto che le piastrelle ti piacciano e s’intonino con l’ambiente, è importante guardare anche alla sicurezza, soprattutto se ci sono dei bambini in casa. Devi considerare, infatti, che loro vorranno giocare e magari correre, anche quando il pavimento è bagnato. Presta attenzione, quindi, alla scelta dei materiali, controlla che siano antiscivolo e antisdrucciolo. Inoltre, verificane la resistenza. Delle buone piastrelle, sono quelle che hanno subito trattamenti apposta per i raggi UV e gli agenti chimici, che non soffrono gli sbalzi termici e non temono il gelo e le intemperie.

Oggi, c’è un’ampia scelta di pavimentazioni per solarium, si va dalla pietra ricostruita all’effetto legno. Si tratta di prodotti di ottima qualità e curati nelle rifiniture. Riuscirai sicuramente a trovare le piastrelle più adatte alla tua piscina.

La doccia solare: un fresco break dal caldo

È un accessorio in più che, però, fa la differenza. Ideale per una pausa rinfrescante, ma soprattutto per preservare la pulizia nell’impianto e proteggere la tua pelle e quella dei tuoi cari. Una delle prime norme d’igiene, infatti, è proprio quella di sciacquarsi prima e dopo avere fatto il bagno. Prima, per levare via eventuali residui di creme e oli abbronzanti. Dopo, per eliminare ogni traccia di cloro, che tende a seccare e irritare la cute.

La doccia solare è un’alternativa green a quella tradizionale. Grazie ad un sofisticato meccanismo riscalda l’acqua attraverso i pannelli solari, e la conserva in un serbatoio fino a quando non ne hai bisogno. Così non sprechi energia elettrica e risparmi.

L’arredo da giardino: a tutta comodità

Il tocco finale è arredare il solarium come più ti piace. Qui puoi veramente sbizzarriti perché di componenti di arredo per giardino ce ne sono linee intere. Si va dalle sdraio agli ombrelloni, dai tavoli ai carrelli con le ruote.

Un occhio alla sicurezza

Se vuoi che la tua piscina, sia un luogo accogliente e adatto al divertimento, allora non dimenticarti mai della sicurezza, è l’aspetto più importante di tutti. Oltre alle piastrelle antiscivolo del solarium, prendi anche in considerazione altri accessori, per assicurarti che nessuno possa farsi male. Una soluzione è dotare l’impianto di una buona copertura, pensata apposta per sostenere il peso di una persona adulta. Così i bambini potranno giocare in giardino anche quando tu non ci sei. Altrimenti, puoi optare per una recinzione perimetrale o un sistema di allarme, entrambi impediscono che qualcuno cada accidentalmente in acqua quando non sei presente. Così sarai più tranquillo e potrai goderti un meritato relax.

Cosa aspetti? Se vuoi creare una solarium personale e su misura per tutta la famiglia, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te!

intellipool domotica piscina

Si sa, la gestione della piscina comporta un impegno in termini di tempo e soldi. Per poter godere della tua struttura devi tenerla pulita, assicurarti che l’acqua sia disinfettata e i parametri corretti. Questo comporta lavoro extra, spese per i prodotti chimici e molto altro ancora.

Se esistesse un modo per riuscire a fare meno fatica e contemporaneamente a risparmiare un po’, non vorresti saperlo anche tu?

La domotica ti aiuta a gestire la tua piscina

Hai mai sentito parlare di domotica? Si tratta di quell’insieme di tecnologie che servono ad automatizzare funzioni e dispositivi domestici, come ad esempio gli impianti, il sistema di allarme e la chiusura delle porte e del cancello. Una cosa che può sembrarti fantascienza, ma che, invece, è sempre più diffusa.

La novità è che la domotica si può applicare anche alla piscina, attraverso un sistema tecnologico in grado di gestire le diverse attività dell’impianto. Con un dispositivo centralizzato, dotato di un’interfaccia utente molto semplice, puoi programmare ogni funzione e monitorarle da remoto. Questi impianti, infatti, si possono collegare al proprio pc o ai dispositivi mobile, per darti la possibilità di avere la situazione sotto controllo in ogni momento.

Qual è il vantaggio?

Installando nella tua piscina un sistema di gestione intelligente avrai sempre a disposizione tutti i consumi sia consultivi che in tempo reale. Potrai accorgerti di eventuali sprechi e correggere di conseguenza la programmazione dell’impianto.

Inoltre, le centraline domotiche sono infallibili, non commettono errori e anzi, ti avvisano se notano mal funzionamenti inviandoti un messaggio o una mail. Così sarai subito informato se qualcosa non va come dovrebbe!

In breve, deleghi ad un computer tutte quelle attività di gestione ordinaria che hai sempre fatto tu in prima persona. Così risparmi fatica e tempo prezioso che potrai, invece, trascorrere in modo sicuramente più divertente assieme ai tuoi cari.

Quali attività di gestione puoi automatizzare?

Ormai la tecnologia permette di fare cose sbalorditive. L’impianto domotico svolge moltissime attività in piscina, come:

  • Programmare le funzioni dell’impianto di filtrazione
  • Automatizzare il controllo e il dosaggio dei chimici
  • Programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci e del riscaldamento
  • Svolgere e riavvolgere la copertura
  • Programmare l’allarme e avvisare nel caso in cui questo dovesse attivarsi

Come puoi leggere si tratta di operazioni che dovresti svolgere quotidianamente da solo e che, invece, grazie ad un aiuto prezioso potrà fare qualcun’altro per te.

Ricapitolando

Insomma, con un aiuto così i vantaggi sono evidenti:

  • Dai un taglio agli sprechi, sia nel dosaggio dei disinfettanti, sia nell’utilizzo di energia elettrica per tenere in funzione l’impianto di filtrazione e il sistema luci.
  • Risparmio assicurato. Monitorando le diverse funzioni e tenendo sott’occhio i consumi sarai portato ad assumere tu stesso un comportamento pro-attivo volto ad abbassare le spese.
  • Meno tempo da dedicare ai lavori e più tempo per rilassarti e goderti la piscina. L’impianto non deve essere un lavoro ma un passatempo, ecco perché vale la pena affidarsi alla domotica.

Se desideri avere maggiori informazioni, chiedi al rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

nuoto controcorrente

Una piscina in casa o in giardino non è solo bella e piacevole, ma anche utile al benessere e al fisico. L’acqua fa un gran bene al corpo e alla mente, aiuta a rilassarsi e a distendere le tensioni nervose. Più ancora dell’acqua, il nuoto è un vero toccasana per la nostra salute!

Nuotare serve a mantenersi in forma a tutte le età e allora perché non sfruttare l’impianto di casa per allenarti? Da oggi, puoi praticare questo sport anche in una struttura di dimensioni ridotte, grazie al nuoto controcorrente!

Che cos’è?

Attraverso un bocchettone, viene emesso un getto d’acqua d’intensità variabile che ti permette di nuotare rimanendo fermo. Per capire come funziona, immagina di cercare di muoverti in un fiume in direzione opposta a quella in cui scorre l’acqua: per quante bracciate tu faccia, resterai fermo o quasi. Il nuoto controcorrente opera in maniera analoga, con il vantaggio che puoi allenarti a tutte le ore, quando torni a casa da lavoro o alla mattina presto.

In breve, ecco cosa c’è da sapere sul nuoto controcorrente:

  • Il getto ha un’intensità regolabile. Puoi quindi programmare come meglio desideri il tuo allenamento.
  • Può essere installato anche in una piscina già esistente. Anche se, è sempre meglio pensarci in fase di costruzione dell’impianto.
  • Per utilizzarlo, non servono strutture di grandi dimensioni, basta che la lunghezza sia tale da permetterti di nuotare comodamente!
  • Se il getto viene regolato a bassa intensità può diventare un gioco divertente anche per i bambini, o un piacevole relax post allenamento.

Perché il nuoto fa così bene?

L’estate si avvicina, se vuoi metterti in forma, non c’è niente come l’acqua per ottenere buoni risultati in poco tempo, e in particolare il nuoto! Ecco perché:

  • Il nuoto è uno sport completo, che coinvolge tutti i muscoli del corpo, da quelli dalle braccia ai polpacci, passando per schiena busto e glutei. Non solo, aiuta lo sviluppo e una crescita corretta, soprattutto nel periodo adolescenziale.
  • Il nuoto fa bene a tutte le età. L’acqua consente di eseguire movimenti fluidi, in questo modo è più difficile stressare muscoli, tendini o ossa.
  • Il nuoto consente di raggiungere risultati più in fretta. A parità di esercizio, se ti alleni in acqua bruci più calorie: per eseguire i movimenti, infatti, devi opporti all’effetto frenante dell’acqua e fare uno sforzo maggiore.
  • Il nuoto aiuta a distendere i nervi e rilassarsi dopo una giornata di lavoro o di studio intenso! È ideale quindi per chi conduce una vita sedentaria e passa le giornata davanti al computer o ai libri.

In più, il nuoto rassoda i muscoli e i tessuti, fa bene alla circolazione e alla respirazione (essendo uno sport aerobico), e combatte efficacemente la cellulite. Insomma non c’è niente di meglio per mettersi in forma!

Se sei interessato al nuoto controcorrente, non aspettare, richiedi subito maggiori informazioni presso il punto vendita Rete Piscine più vicino a te!

Quartoo interrata_in alternativa

Da tempo desideri una piscina in giardino, ma non ne hai mai installata una? Esistono innumerevoli ragioni per cui è impossibile acquistare un impianto privato:

  • mancanza di spazio,
  • casa non di proprietà,
  • terreno non adatto,
  • impossibilità di svolgere scavi e lavori,
  • non ultimo, il budget!

Non per questo però devi rinunciare al tuo sogno!

Hai mai pensato ad una piscina fuoriterra?

Le piscine fuoriterra sono una valida alternativa a quelle interrate. Sono ideali per chi ha problemi di spazio o non vuole effettuare lavori edili nella propria abitazione. Insomma, per non dover rinunciare al piacere di una struttura in giardino, questi impianti sono un’ottima soluzione!

Come mai?

Se una volta, le piscine fuoriterra venivano considerate strutture di serie B, oggi non è più così. Gli ultimi modelli vengono, infatti, realizzati secondo le più moderne tecniche di costruzione e utilizzando materiali all’avanguardia, resistenti all’usura e agli agenti chimici presenti nell’acqua.

Sono progettati sapientemente, curati nel design e in ogni dettaglio, per darti un risultato funzionale e di grande impatto estetico.

Quali sono i vantaggi?

Ci sono veramente tanti vantaggi a scegliere una struttura così. Le piscine fuoriterra:

  • Sono rapide da montare. In poco tempo puoi avere un impianto fatto e finito, pronto per il primo tuffo.
  • Non richiedono lavori edili. Perciò niente scavi o opere in muratura, e, di conseguenza, niente permessi, o interventi invasivi nel tuo giardino.
  • Possono essere installate praticamente ovunque. Grazie al tappetino isolante di cui sono dotate, le puoi posizionare anche in spazi impensabili!
  • Sono facili da smontare. Ovviamente a seconda del modello la procedura può cambiare, ma in generale puoi rimuovere la struttura in poco tempo e senza fatica.
  • Sono eticamente curate e si adattano bene a qualsiasi ambiente. Entrano subito in sintonia con la tua abitazione e il tuo giardino.
  • Non richiedono grande manutenzione. Le attività di gestione ordinaria sono ridotte rispetto a quelle di una piscina interrata. Inoltre, i materiali di cui sono costruite assicurano un’ottima tenuta al tempo e all’usura.
  • Hanno un buon rapporto qualità-prezzo. Anche qui dipende un po’ da modello a modello, ma si possono trovare strutture di grande qualità a prezzi accessibili.

Tutti questi punti, ne fanno la soluzione ideale per chi ha poco spazio o vive in affitto. Ma anche per chi desidera un impianto senza spendere una fortuna!

Le piscine fuoriterra in legno

Se stai cercando un prodotto di grande impatto estetico e funzionalità, le piscine in legno fanno il caso tuo! Sono impianti eleganti, che trasmettono subito un tocco unico e personale all’ambiente in cui vengono installati. Non solo! Le strutture in legno sono resistenti e pratiche. I materiali vengono trattati con appositi sostanze anti UV, anti muffa e anti corrosione. Per un risultato che dura a lungo nel tempo senza bisogno di continue manutenzioni.

Se sei interessato ad acquistare una piscina fuoriterra, puoi rivolgerti al concessionario Rete Piscine più vicino a te per richiedere maggior i informazioni e un preventivo gratuito e senza impegno!

pavimentazioni

contemporanea_suprema

Siamo a marzo, la primavera è ormai arrivata e la bella stagione si avvicina. È giunta l’ora il di preparare la piscina e di fare il primo tuffo! Sei pronto?

Riaprire la piscina a primavera

Dopo un lungo inverno, la piscina non è subito pronta per essere riutilizzata. Necessita, infatti, di qualche manutenzione per essere rimessa in sesto. Se in autunno, hai svolto correttamente i lavori di invernaggio della piscina, allora non devi preoccuparti, perché basterà seguire con cura poche e semplici operazioni per preparare l’impianto e farlo tornare alle normali condizioni di igiene.

Vediamo come procedere per una corretta riapertura dell’impianto.

Rimozione della copertura invernale

Per prima cosa bisogna rimuovere la copertura invernale che ha protetto durante tutti i mesi freddi la piscina. Una volta rimosso, il telo va lavato con cura e lasciato asciugare, poi cosparso di borotalco, per evitare eventuali residui di umidità e, infine, piegato e messo in un locale chiuso e asciutto in attesa del prossimo autunno.

Pulizia pareti e fondo vasca

Il passo successivo è eliminare eventuali incrostazioni dal rivestimento interno della piscina. Per farlo, puoi servirti degli apposti strumenti, come robot automatici o scope puliscifondo e aiutarti con detergenti ad hoc.

Rimessa in funzione dell’impianto di filtrazione

Innanzitutto dovresti controllare tutte le componenti, pompe, filtri e prefiltri. Procedi come segue. Pulisci e chiudi i prefiltri, poi, chiudi lo scarico della vasca. Ora fai un check-up della condizione dei filtri e della massa filtrante e se necessario, effettua un lavaggio. Infine, rimetti in funzione le apparecchiature per il dosaggio dei chimici e controlla la pressione sul manometro dei filtri.

Il trattamento dell’acqua

Prima di iniziare con la normale disinfezione dell’acqua è consigliabile procedere con un trattamento d’urto, ovvero una superclorazione. Per questo trattamento si utilizza una dose di cloro massiccia, praticamente doppia rispetto al solito, al fine di sterilizzare ogni componente della piscina e di eliminare ogni microrganismo sopravvissuto alla pulizia delle pareti e del fondo.

Il valori dell’acqua

Dopo il trattamento schock è importante controllare e correggere i parametri dell’acqua in particolare cloro e pH.

  • Il cloro è il disinfettante più diffuso per la sterilizzazione delle piscine, esso deve avere un valore compreso tra 0,6 e 1,5 ppm.
  • Il pH, invece, indica il grado di alcalinità e basicità dell’impianto, il suo valore dovrebbe rientrare in un range che va da 7,2 e 7,6.

Una volta controllati, se i parametri sono fuori range, dovrai regolarli utilizzando appositi prodotti e seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

Montaggio degli accessori esterni

Per ultima cosa, ora che l’impianto è pulito e funzionante, puoi finalmente montare gli accessori esterni, come scalette d’acciaio o trampolini e rimuovere il telo protettivo dalla doccia solare.

Adesso è tutto pronto per il primo tuffo! Se vuoi dare un tocco in più, puoi arredare il giardino con comode sdraio, ombrelloni e tavolini, per creare una perfetta zona solarium in cui prendere il sole e rilassarti.

Aprire la piscina dopo la stagione invernale è un’operazione delicata che richiede pazienza, se ti serve un aiuto contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te!

piscina interrata

Per una balneazione e una corretta igiene della piscina, la filtrazione dell’acqua è cruciale! Un buon impianto di filtrazione serve a eliminare le micro particelle e lo sporco più fine, nonché a purificare l’acqua, facendola tornare trasparente e pulita.

È grazie ad un’efficace filtrazione unita all’azione di un trattamento chimico ad hoc, se durante la bella stagione non devi cambiare l’acqua ogni settimana. Infatti, se la vasca si presenta torbida, cosparsa di macchie e, in generale, sporca, il filtro è una delle cose che devi subito controllare. Magari deve solo essere lavato o sostituito, oppure nel peggiore dei casi, non è di buona qualità. Ecco perché vale sempre la pena investire su prodotti ben progettati in grado di assicurare un’ottima performance. Piuttosto conviene spendere qualcosa in più, ma essere poi sicuri del risultato.

Tipologie di filtri per piscina

Dopo questa breve premessa, vediamo i principali tipi di filtro utilizzati negli impianti e proviamo a descriverne brevemente le caratteristiche.

Filtri a sabbia

Sono i filtri più diffusi nell’ambito delle piscine private interrate grazie alla buona capacità filtrante e al prezzo accessibile. Il letto filtrante è composto da sabbia che può essere monostrato, se avente tutta granulometria uguale, o multistrato, se la granulometria varia da uno strato all’altro. L’acqua entra dalla parte superiore, attraversa il filtro ed esce dalla parte inferiore, raccolta nelle “candele” e convogliata nuovamente in piscina. Durante il passaggio, le impurità presenti vengono trattenute nel letto di sabbia, e l’acqua viene ripulita. I vantaggi di un filtro a sabbia, oltre all’alta qualità di filtraggio, sono sicuramente:

  • La facile manutenzione, il controlavaggio per la pulizia si svolge rapidamente e senza complicazioni,
  • Un buon rapporto qualità prezzo,
  • Un’ottima durabilità.

Filtri a cartuccia

È una tipologia di filtro molto diffusa per piscine di piccole dimensioni, strutture fuoriterra, vasche per bambini e spa. I filtri a cartuccia nonostante abbiano dimensioni ridotte, hanno una buona capacità filtrante. Questo perché, la superficie porosa che trattiene lo sporco è ripiegata a soffietto all’interno della cartuccia. Ciò permette di usufruire di una vasta area filtrante in uno spazio ristretto. Per contro, la velocità di depurazione è, però, abbastanza bassa. Ecco perché le cartucce vanno bene per chi ha una struttura di piccole dimensioni, che non ci mette tanto per fare un ricircolo completo dell’acqua della vasca. Lo svantaggio di questo sistema è che necessita di una manutenzione accurata e paziente. Per la pulizia bisogna, infatti, aprire la cartuccia e passare manualmente con un getto d’acqua in ogni singola lamella!

Filtri a diatomea

Lo strato filtrante è costituito da una farina fossile detta diatomea, che ha un’elevata porosità e una granulometria inferiore rispetto ai quarzi dei filtri a sabbia. I filtri a diatomea trattengono, infatti, impurità dell’ordine di micron e effettuano una depurazione molto efficiente che rende l’acqua brillante come nessun altro sistema di filtrazione riesce a fare! Lo svantaggio di questi filtri è che sono molto delicati e che necessitano di una pulizia accurata e paziente, ad ogni lavaggio poi la polvere di diatomea deve essere sostituita. Inoltre, le piscine che hanno un impianto di filtrazione a diatomea devono istallare un riduttore di pH e cloro per evitare di danneggiare i filtri.

Se vuoi saperne di più su quale sistema di filtrazione si adatta meglio alla tua piscina, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te!

Contemporanea_family 1

Non manca molto all’arrivo della bella stagione e, come ogni anno, vogliamo trovarci preparati e in forma per la prova costume o anche solo per sentirci meglio con noi stessi. Sei pronto per un intenso allenamento con l’obiettivo di perdere quel paio di chili messi su durante l’inverno e per dare un po’ di tonicità ai muscoli? Corse sfiancanti sotto il sole, cardio fitness e pesi saranno il tuo nuovo mantra. Ma sei veramente sicuro che serva faticare così tanto per riacquistare la forma fisica?

La piscina per un allenamento efficace e salutare

In realtà non è assolutamente vero che più fatichi più risultati ottieni. Il trucco sta tutto nel scegliere un giusto ed efficace allenamento, come la piscina per esempio! Esercitarsi in piscina fa bene alla salute e potenzia il risultato. Muoversi in acqua, infatti, richiede più fatica e quindi, a parità di tempo e movimenti, i muscoli lavorano di più. Ecco due buone ragioni per scegliere di fare esercizio in piscina:

  • L’acqua rilassa, aiuta ad allontanare lo stress e a distendere i nervi dopo una giornata di lavoro. Pensa solo all’effetto che ha una semplice doccia sull’organismo!
  • L’acqua attutisce i movimenti bruschi e non affatica le ossa, ma fa lavorare di più la muscolatura.

Inoltre, serve a rassodare e tonificare i tessuti, a migliorare la respirazione e la circolazione sanguigna.

Gli esercizi per un allenamento sano e completo

Ognuno deve trovare un allenamento equilibrato che vada bene per il suo fisico. I risultati arrivano comunque, l’importante è essere costanti e seguire la tabella di marcia che ti sei prefissato. Qualunque sia il tuo allenamento o il tuo obiettivo, ti suggeriamo di dedicare un po’ di tempo a tutte le parti del fisico, braccia, schiena, gambe e così via, e non di puntare esclusivamente su una sola zona. Ecco qualche esercizio che puoi provare nella tua piscina di casa!

Le gambe e i glutei

Per allenare le gambe e tenere in forma i glutei, fai dieci minuti di corsa sul posto, con l’acqua che arriva all’ombelico. Poi, mettiti in posizione eretta, l’acqua a livello del petto, e slancia prima una gamba e poi l’altra in modo da toccare con il ginocchio il busto. Esegui tre serie da otto slanci.

Il busto e i fianchi

Per snellire i fianchi, prova a metterti a gambe larghe con l’acqua che arriva al petto e le braccia aperte a filo dell’acqua. Ora ruota per novanta gradi prima a destra e poi a sinistra. Effettua due rotazioni lente e quattro veloci. Ripeti per una decina di volte.

La schiena e le spalle

A causa del lavoro sedentario e dello studio passiamo le nostre giornate ingobbiti su una scrivania. La schiena e le spalle sono le prime a risentire di questa cattiva postura. Ecco un esercizio utile per contrastare i dolori e tonificare le braccia. Mettiti a braccia aperte, con l’acqua che arriva sempre al petto. Ora porta le braccia in avanti, lasciandole sempre distese, poi lanciale verso l’alto. Adesso ripeti, laterale, in avanti, in alto. Esegui tre serie da otto.

Come vedi per tenersi in forma basta poco! Se disponi di una piscina privata, poi, puoi farlo comodamente a casa tua, senza stress, né orari imposti!

ricircolo piscina

È arrivato il momento tanto atteso di acquistare una piscina interrata? Nel momento in cui decidi di installare un impianto nel tuo giardino di casa, le scelte da fare sono veramente tante. Non solo il modello, ma la posizione, i materiali e gli accessori. Tra le principali cose da decidere, c’è sicuramente il sistema di ricircolo dell’acqua, fondamentale per la sicurezza e l’igiene della struttura.

 Desideri una piscina a skimmer, a sfioro o a skimmer sfioratore?

I principali sistemi di ricircolo per la piscina sono quello a skimmer e quello a sfioro. Da poco, è stato introdotto anche lo skimmer sfioratore, una via di mezzo tra i primi due. Vediamo quali sono le principali caratteristiche di ciascuno.

Skimmer

È in assoluto il sistema di ricircolo più diffuso per via della sua facilità di istallazione e manutenzione e per il suo costo contenuto. Gli skimmer sono le bocchette che vengono posizionate lungo le pareti della vasca che servono a raccogliere l’acqua e ad inviarla all’impianto di filtrazione. Questo sistema è elementare, in quanto l’acqua una volta raccolta viene direttamente convogliata nelle pompe e nei filtri, senza alcun passaggio intermedio. È il metodo più pratico ed economico per il ricircolo dell’acqua. Inoltre, si tratta di un sistema sicuro ed efficiente che garantisce ottime prestazioni e una facile gestione.

Sfioro

Le piscine a sfioro hanno un notevole impatto estetico, grazie al livello dell’acqua che raggiunge il bordo vasca. Questo sistema assicura una pulizia profonda della struttura, in quanto lo sporco non tende a fermarsi nei cestelli dello skimmer ma viene raccolto dal bordo sfioratore. Per questo e per la sua natura delicata, ha costi più elevati. Infatti, oltre alla canalina di sfioro lungo il bordo dell’impianto, richiede anche l’installazione della vasca di compenso, che serve a raccogliere l’acqua prima che venga convogliata ai filtri. Nonostante il prezzo un po’ più elevato, il sistema di ricircolo a sfioro resta una soluzione ideale se desideri un risultato elegante e esteticamente raffinato.

Skimmer sfioratore

È un nuovo metodo che coniuga i vantaggi dello skimmer a quelli del bordo sfioratore. Lo skimmer sfioratore è caratterizzato da una bocchetta più larga, che permette di raccogliere una maggiore quantità d’acqua e di innalzare il livello poco sotto il bordo vasca. L’impatto estetico è assicurato! Questo sistema di ricircolo ha un funzionamento semplice, come quello dello skimmer, ma allo stesso tempo garantisce una resa sia a livello di pulizia, sia a livello di eleganza simile a quella del bordo sfioratore.

Dunque quale sistema di ricircolo scegliere per la tua piscina?

Per concludere ricapitoliamo i vantaggi di ciascun metodo.

  • Skimmer. Sistema di ricircolo semplice, pratico ed economico. Ideale se hai un budget limitato!
  • Sfioro. Offre un grande impatto estetico e un risultato di grande eleganza. Perfetto per chi cerca il top!
  • Skimmer sfioratore. Coniuga i vantaggi dei due metodi. Se non desideri spendere tanto, ma non vuoi rinunciare ad alzare il livello dell’acqua nella tua piscina.

Per avere maggiori informazioni, contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te!