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La piscina a sfioro è una delle soluzioni top per quanto riguarda le piscine interrate. Grazie al particolare sistema di raccoglimento dell’acqua, riesce a coniugare il massimo dell’estetica ad una perfetta funzionalità.

Se ti stai chiedendo quale sia la cifra da capogiro che bisogna sborsare per averne una in giardino, la risposta è: più bassa di quanto puoi immaginare! Oggi, le vasche a sfioro sono più accessibili, grazie ai nuovi materiali e a tecniche di costruzione all’avanguardia che permettono di ridurre i costi e di facilitare l’istallazione.

Le caratteristiche di una piscina a sfioro

Questa tipologia di piscine è famosa per il particolare effetto estetico “a specchio”, dato dal livello dell’acqua che raggiunge il bordo vasca comprendo totalmente le pareti e sbordando oltre la soglia. Il risultato è più bello rispetto alla tipologia a skimmer e anche più comodo all’utilizzo.

Il livello dell’acqua a bordo vasca è reso possibile dall’impiego di una canalina, collocata lungo tutto il perimetro, detta bordo sfioratore, che serve a raccogliere l’acqua traboccante e ad inviarla all’impianto di filtrazione.

La costruzione di una piscina a sfioro

La struttura di una piscina a sfioro è costituita da pannelli autoportanti in acciaio a nervature longitudinali di ultima generazione. Queste piscine prefabbricate sono tra i modelli più robusti e facili da montare oggi in commercio.

Sfruttano la resistenza dell’acciaio, rafforzato da sottili nervature, per contrastare le pressioni del terreno e dell’acqua. I pannelli sono rivestiti in zinco che li rende meno aggredibili da agenti atmosferici e chimici. Il risultato è una struttura solida che richiede poca manutenzione e garantisce una lunga durata nel tempo.

Un altro pregio di questa tipologia di piscine è la velocità e facilità di montaggio. I pezzi prefabbricati arrivano già pronti e sono, infatti, solo da assemblare, il che evita la fatica e il fastidio di compiere grossi lavori edili nel proprio giardino.

Se sei interessato ad una piscina a sfioro per il tuo giardino, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.

 

 

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Uno degli accessori fondamentali per le piscine interrate è la copertura. Che sia estate o inverno, coprire la piscina serve a ridurre in modo notevole le spese e il tempo da dedicare alla sua gestione e manutenzione.

Nel periodo estivo, la copertura è utile per non disperdere il calore accumulato durante la notte e per proteggere l’acqua dagli agenti naturali, oltre che per evitare l’accumulo di sporcizia. Mentre nel periodo invernale, la copertura serve a proteggere la vasca dalle intemperie e dai raggi UV e a mantenere inalterati i valori dell’acqua.

Per risparmiare e ottimizzare tempi e risorse, è consigliabile prendere una copertura che si adatti ad entrambe le stagioni. Una delle più scelte è il modello a tapparella, che oltre ad andare bene tutto l’anno, risulta molto facile da utilizzare.

La copertura a tapparella

La copertura a tapparella, o semplicemente tapparella, è una protezione tecnologicamente all’avanguardia, il cui funzionamento è molto semplice. Grazie ad un solo giro di chiave la copertura si avvolge o si srotola sulla superficie della vasca in modo automatico senza bisogno di ulteriori interventi.

Questa tipologia di coperture è molto versatile: sono infatti disponibili una vasta gamma di colori e quattro modelli diversi, che si adattano ad ogni formato di piscina.

I vantaggi

I pro di istallare una tapparella sulla tua piscina sono molti, andiamo a vederli assieme:

  • La praticità. È sufficiente girare una chiave per aprire o chiudere la copertura;
  • La pulizia. Rimanendo coperta nei periodi di inutilizzo, l’acqua resta pulita più a lungo. Mentre la sporcizia che si deposita sulla tapparella viene smaltita da un apposito skimmer nel vano tapparella.
  • Il risparmio energetico. Grazie alla copertura si ha una minore dispersione di calore e di conseguenza c’è bisogno di meno energia per riscaldare l’acqua.
  • L’allungamento dei tempi di utilizzo. La minore dispersione termica dell’acqua permette l’utilizzo della piscina anche nei mesi autunnali e primaverili.

Se sei interessato alla copertura a tapparella per la tua piscina, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.

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Uno degli accessori che può veramente trasformare la tua piscina in un luogo magico è l’illuminazione. Negli ultimi anni, l’impianto d’illuminazione delle piscine è diventato sempre più importante, tanto da entrare a far parte dell’architettura della vasca e del solarium stessi. Come illuminare la piscina è diventato quindi un fattore centrale da decidere al momento dell’acquisto.

Anche in questo senso le tecnologie hanno fatto passi da gigante, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali e le tecniche di illuminazione, sia per quel che concerne le possibilità di giochi e personalizzazioni del sistema “luci”. Ormai la luce può essere controllata e modellata a nostro piacimento e facilmente e senza grossi costi è possibile creare spettacoli unici.

Le principali lampade usate per l’illuminazione delle piscine sono: i faretti ad incasso tradizionali, i faretti a led e la fibra ottica. Quest’ultima è una delle soluzioni più all’avanguardia che esistono oggi sul mercato e rappresenta una valida alternativa sia ai faretti ad incasso che al led.

I fari in fibra ottica

La fibra ottica è sicuramente una delle ultime proposte in fatto di illuminazione per le piscine. Questo sistema fornisce un’ottima qualità estetica della luce, una vasta gamma cromatica di scelta e una grande possibilità di personalizzazione grazie alla sua flessibilità.

La fibra ottica è costituita da “fili” di vetro o materia plastica al cui interno si propaga il raggio luminoso prodotto da una lampada posta all’estremità. Si distingue in end-glow, nel caso emetta luce solo terminale, o in side glow, nel caso in cui la luce passi in tutta la lunghezza. Possono essere istallate sia su piscine esterne che interne, e sono adatte anche per un’illuminazione subacquea.

Questa tipologia di illuminazione presenta numerosi vantaggi:

  • è infrangibile,
  • non emette calore,
  • non emette raggi IR o UV,
  • non richiede manutenzione,
  • consente flessibilità e libertà di scelta per percorsi illuminati,
  • consente di creare effetti cromatici e scenografici,
  • non consuma grandi quantità di energia.

I fari in fibra ottica sono un’ottima soluzione per illuminare la tua piscina, ti consentono di risparmiare e allo stesso tempo di creare un ambiente unico e accogliente.

 

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Se ami le saune, allora saprai che esistono diverse tipologie di trattamenti che sfruttano il calore per apportare benefici al fisico e alla mente, essi differiscono per la temperatura usata nel trattamento e per la percentuale di umidità.

I principali trattamenti sono: la sauna finlandese, la biosauna, il bagno turco, la sauna ad infrarossi. I più diffusi sono sicuramente la sauna finlandese e il bagno turco, ma anche la biosauna e la sauna ad infrarossi stanno a poco a poco prendendo piede sempre più all’interno di abitazioni e strutture ricettive. In questo articolo andremo a conoscere più a fondo la biosauna e i suoi benefici.

Che cos’è la biosauna

La biosauna o sanarium è una sauna definita intermedia perché posta a metà tra la sauna finlandese e il bagno turco. In questa tipologia di saune la temperatura può raggiungere massimo 50 o 60 gradi centigradi, mentre l’umidità di solito viene mantenuta al 50%, e comunque non supera mai il 60-70% . La temperatura ridotta della biosauna rispetto alla classica finlandese viene compensata da un tempistica prolungata del trattamento, che consente comunque di perdere la stessa quantità di liquidi.

Al trattamento viene aggiunto il vapore di erbe essiccate e inumidite, l’idea è quella di riprodurre le condizioni del bagno di fieno, ossia le immersioni curative in erbe officinali fresche in cui la temperatura oscilla tra i 40 e i 70 gradi.

A cosa serve

La biosauna apporta numerosi benefici al nostro organismo. La temperatura elevata, ma contenuta rispetto alla sauna finlandese permette un riscaldamento corporeo lento che stimola la circolazione e il sistema cardiaco e purifica le vie respiratorie, la cute e i capelli.

Il moderato bagno di vapore alle erbe agisce ulteriormente sulle vie respiratorie e sulla cute amplificando l’azione di purificazione e pulizia iniziata dal calore. Le erbe, inoltre, agiscono a livello psicologico e muscolare con un azione distensiva e rilassante.

Se cerchi ulteriori informazioni sulle biosaune o sei interessato ad un preventivo, rivolgiti a uno dei concessionari di Rete Piscine.

 

 

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La sauna è una tradizione antica che trova origine tra le popolazioni nordiche, dove viene tutt’oggi usata per combattere gli effetti del freddo sul corpo umano, in particolare sulle ossa e sulle articolazioni. Come abbiamo già visto nel post sui benefici della sauna, quando le temperature sono molto basse, il freddo penetra così in profondità nel corpo da debilitarlo. La sferzata di calore di una sauna lo rinvigorisce, agendo sia in profondità sulle ossa e sui muscoli, che in superficie, sui tessuti e sull’epidermide.

In commercio ci sono varie tipologie di saune, una tra le più conosciute ed utilizzate è quella ad infrarossi.

Le saune ad infrarossi

La sauna ad infrarossi sfrutta temperature decisamente più contenute rispetto alle saune tradizionali. L’infrarosso, infatti, penetra gli strati della pelle per lavorare dall’interno innalzando la temperatura corporea. Questo consente di tenere la temperatura della cabina ad un massimo di 50-55° C in modo da non determinare una elevata cessione di liquidi ad ogni trattamento.

La sauna fa bene a qualsiasi età anche se più si va avanti con gli anni più il corpo sopporta meno il calore. Dovrebbero invece astenersi dalla sauna chi soffre di insufficienza cardiaca, problemi circolatori importanti, ipertensione e ipotensione.

A parte per chi possiede questa tipologia di disturbi, le saune ad infrarossi sono in realtà molto consigliate per i loro effetti benefici, nonché terapeutici riconosciuti anche dalla medicina avanzata. L’azione benefica si deve principalmente all’aumento della temperatura nei tessuti che vengono irradiati e aiuta:

  • Il rilassamento dei muscoli, ottenuto grazie all’effetto benefico del calore che fa rilasciare i le fasce muscolari contratte.
  • Eliminazione tossine, gli infrarossi favoriscono il naturale linfodrenaggio. Grazie alle alte temperature, i pori si dilatano ed espellono tossine e grassi.
  • Effetto antalgico è una conseguenza del rilassamento muscolare e dell’eliminazione di tossine che aiutano a lenire i dolori.
  • Effetto trofico, ovvero il nutrimento dei tessuti organici viene favorito dalla vasodilatazione che comporta un maggiore afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, nel sistema circolatorio che irrora i tessuti.

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Cosa c’è di meglio di potersi godere una piscina tutto l’anno? Quando le temperature si fanno rigide e entri in casa tutto intirizzito, un tuffo caldo in piscina sarebbe l’ideale.

Le piscine interne sono ideali per chi ha poco spazio in giardino o per chi voglia godere del piacere di utilizzarla per tutto l’anno, anche quando fuori nevica!

Le vasche interne sono, però, particolarmente delicate, proprio perché situate dentro l’abitazione e richiedono alcune attenzioni che è meglio conoscere se interessati ad acquistarne una.

Cosa bisogna sapere sulle piscine interne?

Se hai intenzione di istallare una piscina interna nella tua abitazione, ci sono alcuni aspetti da considerare prima dell’acquisto.

  • Dimensioni e forme prestabilite. Le piscine interne devono adattarsi allo spazio a disposizione, quindi non avrai tanta possibilità di scegliere forme o dimensioni come per le piscine esterne. Ma se ben studiata con l’aiuto di qualche esperto, la tua piscina interna potrà essere d’effetto e accogliente proprio come quelle da giardino. In questi casi, bisogna puntare sulle vetrate, sui portici chiusi e sulle forme della stanza.
  • Sistema di areazione e de-umificazione. Un aspetto da non sottovalutare assolutamente è appunto l’istallazione di un buon impianto di areazione. Serve a mantenere salubre l’ambiente, a ricambiare l’ossigeno e a creare le migliori condizioni di abitabilità per la stanza in cui si trova la vasca. Solitamente, si richiede l’intervento di un termotecnico in grado di valutare le condizioni del luogo.
  • Riscaldamento dell’acqua. Siccome la piscina è al chiuso, per riscaldare l’acqua non sarà possibile usufruire dell’energia solare, come, invece, avviene per le vasche esterne. Se vuoi usare la tua piscina tutto l’anno, dovrai, quindi, provvedere a riscaldare l’acqua! Per fortuna, oggi, molti dei sistemi di riscaldamento vasche sono attenti al risparmio energetico e all’ambiente.

Se considerati in anticipo, questi fattori vengono risolti senza creare eccessive problematiche e la tua piscina interna potrà diventare l’ambiente dedicato al divertimento e al relax che hai sempre desiderato.

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Al momento di acquistare una piscina interrata ti accorgi che la vasca in sé non è che un componente, sicuramente il principale, ma non l’unico che richiede di essere pensato e preso in considerazione. Una delle scelte che devi fare è quella dei bordi e delle pavimentazioni del solarium, la zona che circonda la piscina, su cui puoi prendere il sole, tuffarti o più semplicemente rilassarti.

Le pavimentazioni completano la piscina donandole carattere ed eleganza e rifiniscono il lavoro. Per questo, è giusto decidere con cura la pavimentazione più adatta al tuo giardino, quella in grado di creare un ambiente organico e comodo per l’uso quotidiano che ne farai nei mesi estivi.

Il ventaglio di proposte è molto ampio, tra linee, colori e forme c’è l’imbarazzo della scelta. I materiali che vengono utilizzati solitamente sono legno e pietra ricostruita. Ci sono, veramente, numerose soluzioni tra cui decidere, per questo ti può essere utile raccogliere informazioni sui materiali.

Oggi, ad esempio, ti parliamo della Linea Sahara: la soluzione perfetta per rendere la tua piscina più bella, sicura e resistente.

La Linea Sahara

Se cerchi una pavimentazione che non invecchi e la cui bellezza e originalità perduri nel tempo la Linea Sahara può essere una soluzione che si adatta alle tue esigenze. Classica e minimale, si integra bene a diversi contesti, più eleganti o più spartani.

La pietra ricostruita è il materiale utilizzato per le piastrelle della Linea Sahara. Si ottiene dalla miscela di polvere di pietra naturale con un legante a cui vengono aggiunti i pigmenti di colore. A seconda degli stampi in cui la miscela viene colata, si ottengono piastrelle dagli aspetti più disparati, come roccia, marmo o anche legno.

Questo materiale presenta numerose qualità che lo rendono adatto alla pavimentazione di una piscina.

  • Antiscivolo
  • Antisdrucciolo
  • Atermico
  • Resistente agli sbalzi di temperatura
  • Resistente ai raggi UV
  • Facilmente lavabile

La fattura e il materiale utilizzati nella linea Sahara la rendono facilmente adattabile a qualsiasi contesto, nonché resistente e pratica per l’uso.

Vuoi avere maggiori informazioni sulla linea Sahara? Chiedi ai concessionari di Rete Piscine!

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Fino a qualche anno fa, avere una piscina era considerato uno sfizio per ricchi. Un privilegio riservato a persone benestanti, che potevano permettersi ville spaziose rifinite da materiali preziosi.

Ma oggi la piscina è ancora considerata un bene di lusso riservato a pochi?

Secondo un recente studio condotto da alcuni importanti portali immobiliari, la percezione che gli italiani avrebbero della piscina sembrerebbe cambiata e da bene di lusso, a poco a poco, starebbe diventando un “accessorio” sempre più abbordabile.

Il cambiamento di approccio nei confronti delle piscine è dovuto principalmente ai nuovi materiali impiegati nella produzione e alle nuove tecnologie di costruzione che hanno permesso di ridurre i costi di creazione e di istallazione.

Così, sempre più spesso, i proprietari di un immobile valutano l’inserimento all’interno della loro abitazione di una piscina. In fondo, a chi non piacerebbe avere uno specchio d’acqua blu a portata di mano nelle afose giornate estive? E ora che è diventata a portata di mano perché non approfittarne?

La piscina, dunque, piace e in più, secondo una stima condotta sempre dagli stessi portali immobiliari, aumenta il valore dell’immobile di un 10%. Alla riduzione dei costi, si aggiunge, quindi, l’incremento del prezzo dell’abitazione, questo spiega come mai, negli ultimi anni il numero di piscine istallate, non solo in ville di lusso, ma anche in abitazioni più modeste, in condomini e residence, sia in aumento.

Quando un’abitazione diventa di lusso

Se temi, che con l’istallazione di una piscina il tuo immobile possa subire qualche variazione nella classificazione catastale, puoi stare tranquillo perché non è così. O almeno, la piscina da sola non basta a classificare un’abitazione come bene di lusso. Secondo il DM 1072/1969, l’immobile deve possedere almeno 4 requisiti degli 11 elencati, tra cui una metratura superiore ai 160 mq, un campo da tennis, rifiniture di valore, una superficie dei terrazzi superiore ai 65 mq.

La piscina è così diventata una forma di “investimento”, oltre che ad una piacevole fonte di relax e divertimento.

Giochi d'acqua

Approfitta della pausa invernale per cercare qualche nuovo accessorio per arricchire la tua piscina interrata. Con poca spesa puoi aggiungere un elemento per personalizzare la piscina e renderla sempre più confortevole.

Vediamo insieme una breve carrellata degli accessori per piscina più interessanti che potresti inserire nel tuo impianto per il tuo diletto e allo stesso tempo aggiungendo valore alla tua piscina.

L’idromassaggio per il relax, la salute e il divertimento

Inserire un sistema di idromassaggio nella piscina di casa è come costruirsi una piccola spa sempre a disposizione con vantaggi per l’intera famiglia. Gli adulti potranno eliminare le tensioni muscolari, attivare la circolazione, massaggiare punti dolenti, traendo piacere e benessere. I bambini si divertiranno a giocare con le bolle d’aria e a farsi spingere dai getti. In una piscina già esistente si può inserire un sistema idromassaggio senza la necessità di grandi interventi sulla struttura.

Giochi d’acqua per la gioia degli occhi e non solo

In aggiunta o in alternativa all’idromassaggio puoi scegliere uno dei tanti accessori che creano fontane, cascate e zampilli con notevole impatto estetico, specialmente se abbinati a giochi di luce, ma anche efficaci funzionalità idroterapiche. Puoi scegliere ad esempio fra questi la lama d’acqua, un getto d’acqua a cascata che arriva dall’alto attraverso un accessorio che può avere forme diverse o attraverso fessure del bordo piscina nel caso questa abbia più livelli. E’ ideale per massaggiare collo e spalle.

Il nuoto controcorrente per tenersi in forma

Se hai la fortuna di avere una piscina puoi sfruttarla anche per tenerti in esercizio e se la vasca non è così grande da permetterti lunghe nuotate, puoi ricorrere al nuoto controcorrente. Si tratta di un sistema che ti permette di nuotare sul posto, un po’ come se nuotassi in un fiume nel senso contrario alla corrente. Il sistema, installabile anche in piscine già esistenti, utilizza una pompa per aspirare l’acqua dalla piscina e rimandarla poi in vasca a forte pressione attraverso un ugello orientabile. Con questo sistema si possono fare sedute intense di nuoto con notevole beneficio per il fisico e per la forma.

Questi sono solo alcuni degli accessori che possono essere installati agilmente nella tua piscina, ma molti altri elementi possono essere inseriti per il relax, lo sport e il divertimento.

Visita il concessionario Rete Piscine più vicino a te per ricevere informazioni e consigli per aggiungere un tocco personale alla tua piscina.

 

Minipiscina fuoriterra

Le minipiscine sono delle vasche accessoriate più o meno grandi, interrate o fuori terra, che permettono sedute di idromassaggio professionali stando comodamente a casa propria. Non sono delle semplici vasche da bagno con qualche getto per l’idromassaggio, ma delle vere e proprie piscine di dimensioni ridotte con tanto di sistema di ricircolo e filtrazione dell’acqua e di un sistema di riscaldamento per avere sempre a disposizione l’acqua limpida e pura e alla temperatura voluta, senza bisogno di essere svuotate.

Per inserire una minipiscina in casa non è necessario avere grandi spazi a disposizione e per i modelli fuori terra non occorrono scavi o altri lavori edili, non servono difatti permessi per costruire una piscina fra le mura domestiche, è sufficiente l’allacciamento elettrico e all’impianto idraulico. Per l’installazione è bene però rivolgersi a dei professionisti seri, per non avere brutte sorprese, ad esempio va calcolato con precisione il sovraccarico strutturale dovuto al peso dell’acqua per verificare la tenuta del pavimento e prevedere lo scavo per le tubazioni.

I benefici dell’idroterapia

L’idroterapia è una terapia curativa antica che aiuta ad alleviare i dolori muscolari dovuti alle tensioni e riduce l’affaticamento generale. Il massaggio mirato di acqua e aria unito al calore favorisce la circolazione sanguigna e quella linfatica generando benessere diffuso.

Normalmente nelle minipiscine i getti d’aria ed acqua sono regolabili per massaggiare le diverse parti del corpo, collo, spalle, schiena, piedi, ed anche l’intensità del getto è variabile, per aumentare o diminuire la forza del massaggio. Grazie alla pressione massaggiante dell’acqua sentirai gradualmente diminuire la tensione muscolare, le gambe più leggere, la pelle sarà più tonica e levigata grazie all’azione esfoliante dell’acqua e all’attivazione della microcircolazione.

Accessori imperdibili

Una volta che decidi di inserire una minipiscina in casa, non rinunciare a quel tocco in più scegliendo quegli accessori che aumentano il piacere come le luci a led che creano suggestivi e rilassanti giochi di colore oppure l’impianto audio per sentire la radio o i tuoi brani preferiti mentre ti godi tranquillamente il tuo momento di relax.