Piscine semipubbliche: cosa sono?
Una delle più comuni distinzioni per le piscine è in base alla loro destinazione d’uso, se pubblica o privata. Si tratta di una categorizzazione necessaria soprattutto ai fini della Legge. Infatti, la normativa prevede misure di sicurezza e igiene diverse a seconda che l’impianto sia destinato ad uso comunitario piuttosto che l’utilizzo sia limitato ad una singola famiglia.
Le piscine semi pubbliche
Tra le strutture private e quelle pubbliche esiste una categoria intermedia, le piscine semipubbliche. Si tratta di quelle strutture adibite ad uso condominiale o istallate all’interno di impianti turistico ricettivi.
Che cosa cambia?
Nel progettare e istallare una piscina semipubblica, bisogna innanzitutto tenere presente che verrà utilizzata da tipologie di bagnanti molto diversi tra loro, sia come età che come usi ed abitudini. I più piccoli vorranno giocare e divertirsi, qualche sportivo la userà per allenarsi, e poi, ci saranno quelli che vorranno rilassarsi e godersi le belle giornate in tutta tranquillità. Ecco perché nella fase di ideazione di una struttura semipubblica è importante considerare tutti questi aspetti e prevedere una vasca multifunzionale e versatile. Ad esempio, considera di differenziare le profondità, una ad altezza bambino e una decisamente più alta per chi desidera cimentarsi nei tuffi.
Igiene e sicurezza
Nella costruzione di una struttura semipubblica, igiene e sicurezza vanno messi al primo posto. Non solo perché la Legge è molto più severa e restrittiva in questo caso, ma anche perché in un impianto molto frequentato, germi e batteri proliferano in quantità maggiore. È quindi indispensabile una corretta pulizia e disinfezione della piscina.
Innanzitutto, in fase di progettazione, scegli un sistema di filtrazione adeguato, valido e di qualità, e accertati che sia proporzionato all’ampiezza della vasca per assicurare una depurazione profonda e completa. Non sottovalutare, poi, il trattamento dell’acqua, i cui parametri dovranno essere bilanciati più spesso rispetto a quelli di una piscina privata. Per una misurazione e un dosaggio precisi e puntuali, ti conviene affidarti ad una centralina automatica, così non corri rischi di sbagliare le quantità e di causare irritazioni e problemi ai bagnanti.
Per la pulizia quotidiana dell’impianto, invece, pensa a qualche soluzione automatizzata. Visto lo sporco che si depositerà sul fondo e sulle pareti a causa dei numerosi bagnanti, forse l’azione manuale non è sufficiente e comunque richiederebbe troppo tempo. I pulitori automatici sono la scelta ideale, puliscono in poche ore l’intera superficie e offrono una prestazione ottima in termini di risultato.
Infine, per aiutarti a mantenere la struttura pulita e in buono stato e per garantire una maggiore sicurezza soprattutto ai più piccoli e agli animali domestici, la copertura è un accessorio indispensabile di cui la piscina non può fare a meno.
I confort che fanno la differenza
In una piscina semipubblica tieni presente che alcuni accessori, per quanto ti sembrano secondari, non possono mancare. Il riscaldamento è uno di questi. Fare il bagno nell’acqua ghiacciata non ha mai fatto piacere a nessuno! Un sistema per scaldare l’impianto ti permette di regalare ai tuoi clienti un tuffo piacevole e di prolungare la stagione di utilizzo della struttura.
Altre componenti che possono fare la differenza e che quindi dovresti prendere in considerazione sono l’idromassaggio, da sempre apprezzato a tutte le età, il trampolino, per gioco e divertimento, le docce solari, un ulteriore comfort per i tuoi clienti, la scala romana per un’entrata agevole e sicura.
Se sei interessato a scoprire di più sulle piscine semipubbliche, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.